Gli assassini, o l'assassino di Serena Mollicone avrebbero fatto un passo falso.
Non avevano considerato che quel sacchetto di plastica dove era stata chiusa la ragazza ha
mantenuto inalterate nel tempo delle sostanze trovate sui capelli. Si tratta di materiale riconducibile allo stipite della porta della Caserma dei carabinieri di Arce.
Sugli anfibi invece i Ris avrebbero rinvenuto un materiale che solitamente si usa per lucidare il marmo.
Dunque a trascinare Serena nel boschetto di Fontecupa potrebbe essere stato un manovale o un artigiano. Di certo c'è che gli autori di questo atroce delitto avrebbero le ore contate.
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speriamo (giovedì, 04 ottobre 2018 10:33)
speriamo ....che finalmente dopo tanti anni venga fatta luce e giustizia per Serena e per il padre....
Uomo ammirevole che in tutti questi anni con il suo comportamento esemplare da persona civile , ha chiesto solo giustizia e verità per la figlia
Incredibile (giovedì, 04 ottobre 2018 14:03)
Se risultassero vere tutte le informazioni raccolte verrebbe da chiedersi: ma quante persone conoscono la verità sull’evento? Dovrebbero essere tante ... e possibile che nessuna di loro in questi anni ha sentito la necessità di dire quello che sapeva?
Ma che soggetti ...
Angela Michela (venerdì, 05 ottobre 2018 10:06)
Io invece rimango sdegnata che davanti ad un rappresentante dello stato, autorità malvage, ogni cittadino che si impegna a segnalare alle autorità ,al fronte di tutelarci e proteggerci ci uccidono preferisco non avere nulla a che fare con loro. Mi auguro in futuro chiunque avesse bisogno di chiedere aiuto si rivolge alla procura della Repubblica della sua città.
Antonio (venerdì, 05 ottobre 2018 12:13)
Se non fosse stato per la tenacia del papà Guglielmo avrebbero messo tutto a tacere è una vergogna che " uomini " delle istituzioni uccidano una ragazzina per poi farla franca fino ad oggi.
Pino (venerdì, 05 ottobre 2018 14:38)
Concordo...... alla Forca gli autori del delitto....