Corruzione. Arrestato Medico Ciociaro

Sponsorizzazioni (per congressi) chiesti alle aziende farmaceutiche in cambio dell'adozione di questo o quel farmaco.

 

In altri casi assumere candidati indicati da loro.

 

Questa è quanto scoperto dai Nas

di Parma nell’operazione conquibus che ha portato all’arresto di due persone ed altre 36 sono indagate. Tra gli arrestati il famoso luminare nel campo di ematologia Franco Aversa di 68 anni medico di origini ciociare.

Insieme a lui è finita in manette l’amministratrice delegata del centro servizi congressuali di Perugia, Paola Gagliardini.

 

Secondo l’accusa entrambi erano a capo di un’organizzazione che assicurava favori alle aziende farmaceutiche in cambio di sponsorizzazioni per convegni o vari contributi economici.

 

Dalle indagini portate aventi dai Nas tali contributi sarebbero finiti nelle tasche di numerosi indagati. Subito dopo l’arresto Aversa ha beneficiato dei domiciliari.

Chi è Franco Aversa

Nato a Frosinone nel 1949 è specializzato in Medicina Interna ed Ematologica clinica e di laboratorio. Nel 1983 ha lavorato a New York presso il dipartimento di Pediatria del Memorial Sloan Kettering Cancer Centre e gli anni successivi, ha collaborato con il dipartimento di Biofisica del Weizmann Institute of Science di Tel Aviv e insegnato Ematologia e oncologia presso la Balamand University in Libano.

 

Dal 1986 ha ricoperto incarichi assistenziali e universitari presso la Clinica medica I° dell’Università di Perugia e poi nella neonata sezione di Ematologia. È stato pioniere di innovative tecniche di trapianto di cellule staminali fino ad ottenere, negli anni 1990, riconoscimenti internazionali per aver consentito, per la prima volta al mondo, il successo del trapianto anche tra soggetti non compatibili.

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Commenti: 4
  • #1

    Pi (mercoledì, 03 ottobre 2018 21:27)

    Corruzione, Dov’è la novità?

  • #2

    banana republic (giovedì, 04 ottobre 2018 12:53)

    W Big Pharma!

  • #3

    Alessandro (giovedì, 04 ottobre 2018 14:38)

    Luminare di che??? Pioniere di che??? tutte gli studi e le scoperte fatte sono sicuramente opera di giovani laureati che a 800 euro al mese vengono sfruttati da queste merde....e non aggiungo altro.....

  • #4

    Concordo con Alessandro (giovedì, 04 ottobre 2018 14:52)

    Tra le visite lautamente pagate, convegni, cene, lezioni alle università, viaggi, ferie, partecipazioni alle commissioni di concorsi, cene e incontri galanti e potremmo aggiungere tante altre cose saremmo curiosi di sapere dove trovano il tempo per dedicarsi alle ricerche sulle materie specifiche certi personaggi.
    Se non fosse per la dedizione di giovani neolaureati, forse pure sottopagati, ci sarebbero solo solamente molti Terzilli che passeggiano nei corridoi.