“Dovete adunque sapere come sono dua generazione di combattere: l’uno con le leggi, l’altro con la forza: quel primo è proprio dello uomo, quel secondo delle bestie”.
Le leggi, secondo Machiavelli, servono agli uomini, la forza alle bestie.
Noi intendiamo con questa accezione, "bestie", umanoidi privi di rispetto per gli altri. Gente di tal fatta non solo ha bisogno delle leggi ma anche di qualcuno che gli imponga di rispettarle.
Può succedere infatti che le stesse “personcine” seguano tutti i dettami normativi, salvo poi trasformarsi in sporcaccioni quando si trovano ad Arda.
Arda è la terra di mezzo, l'universo immaginario fantasy creato dallo scrittore inglese Tolkien.
Un universo popolato da Hobbit, Nani (mentalmente parlando), Maghi (specializzati a sparire e non farsi trovare), qualche Elfo Silvano, alcuni Noldor e tanti Orchi e Troll.
L’intelligenza di questi ultimi spesso è inversamente proporzionale alla loro “bruttezza” (intesa non in senso fisico). Insomma siamo in un territorio privo di leggi dove ogni umano torna allo stato brado. Oggi diremmo terra di nessuno.
Così succede sulla superstrada tra Frosinone e Ferentino.
Qui pare che le leggi non abbiano più valore anche perché non c’è nessuno che controlli, nessuno che sanzioni, nessuno che pulisca.
O meglio qualcuno ci sarebbe pure. Ed il nome assomiglia ad un abitante della terra di mezzo: Astral (Astral il grigio: ovvero mago esperto nel non farsi trovare). Il problema di Astral è che non “risiede” in Ciociaria ma in uffici che hanno sede nella capitale. Contattarlo non è per niente semplice.
Dall’amministrazione provinciale un dipendente addetto alle manutenzioni stradali ci ha fornito il numero fisso ed anche il cellulare di un ingegnere che dovrebbe occuparsi della terra di mezzo.
“Non è facile parlare con loro” ci ha avvisato.
In effetti sono trascorsi tre giorni di telefonate senza risposta o risposte da persona non competente che ci invitava a telefonare il giorno dopo perché, così, avremmo trovato il fantomatico ingegnere. Evento mai accaduto.
Al quarto giorno abbiamo ricevuto la telefonata dell’ufficio stampa che ci ha detto: “Facciamola semplice – (veramente siete voi i complicati) - Manda una mail con le richieste e ti risponderemo”.
Facciamola semplice? I burosauri (esseri mitologici metà burocrati e metà dinosauri) ancora non si sono estinti.
In verità volevamo solo sapere di chi è la competenza non solo della manutenzione, anche della pulizia. Se c’è un numero al quale un povero cittadino si possa rivolgere per segnalazioni.
In che tempi intervenite e con quali costi. E, soprattutto, chi paga? La mail l’abbiamo inviata. Per le risposte vi rimandiamo alla prossima puntata.
Scrivi commento
Pi (sabato, 08 settembre 2018 12:27)
Il tutto comincia con l’insegnamento, dalle scuole, se si comincia adesso forse in due generazioni si ha un’Italia più pulita, ma senza l’educazione si può solo peggiorare (purtroppo)
cinico (sabato, 08 settembre 2018 18:31)
Ma se gli insegnanti sono i primi maleducati?
insegnante (sabato, 08 settembre 2018 19:47)
Caro cinico sono un insegnante e come tale non ti permetto di offendere una categoria sottopagata che cerca di dare un futuro anche a tuo figlio. Noi non facciamo miracoli ma cerchiamo di rimediare, a volte, alle maleducazioni che gli alunni portano a scuola da casa.
Ciccio (sabato, 08 settembre 2018 20:27)
La situazione igienica sulla superstrada è tragica!
Sono tutti colpevoli. Rimbocchiamoci tutti le maniche e cominciamo a ripulirlo, il nostro territorio violato!!!
P.s. 1: evitiamo sterili polemiche sulla scuola, sugli insegnanti, etc.
P.s. 2: CINICO! Hai stufato! Levati di torno!
insegnante (domenica, 09 settembre 2018)
Cinico vieni a fare un giro nella moa scuola dove noi docenti puliamo le aule per far stare bene gli alunni, dove vi sentiamo una famiglia � e dove cerchiamo di insegnare prima di tutto il rispetto per l'ambiente e le persone. Dimenticavo, nella mia scuola non si fuma.
cittadino (domenica, 09 settembre 2018 10:37)
cosa vuoi dirci a quelle persone che lasciano i rifiuti cosi x strada ! " INCIVILI "
Pi (domenica, 09 settembre 2018 12:12)
Gli insegnanti a tutti i livelli sono una massa di gente per bene e sono ”con la loro professione “ le persone più importanti senza di loro non ci sarebbe nessun tipo di professione, quindi aiutiamoli a fare il loro dovere, tutti abbiamo bisogno di loro.
P.S. non sono un insegnante
franco (domenica, 09 settembre 2018 20:53)
Penso che gli amministratori dovrebbero investire di più nell’insegnamento dell’educazione civica ai propri concittadini.
Negli ultimi anni si sta assistendo un imponente imbarbarimento sia nei rapporti umani tra le persone, sia nei comportamenti che diventano sempre più oltraggiosi verso il prossimo.
Forse dei seminari volti alla sensibilizzazione di queste problematiche e che assegnino dei titoli a chi li frequenta potrebbero in qualche modo essere utili se non ad eliminare certe problematiche quantomeno a ridurle.
Chiederei una riflessione seria su questo argomento.