Omicidio Pompili. Al via l'udienza preliminare per la cugina di Gloria, Loide Del Prete 40 anni, per il compagno Saad Mohammed Elesh Salem 24 anni e per il marito Hady Saada Mohamed Mohamed Mohamed di 30 anni.
Tutti e tre debbono rispondere a vario titolo di omicidio, sfruttamento
della prostituzione e maltrattamenti. I fatti si riferiscono al 23 agosto dello scorso anno quando Gloria Pompili che si era recata a Nettuno per prostituirsi, mentre stava ritornando a casa in auto con i parenti, all'altezza di Prossedi era stata aggredita dalla cugina e dal compagno forse a causa dei pochi incassi della giornata.
La giovane mamma scesa dalla vettura era stata presa a calci ed a bastonate che le avevano procurato la perforazione di un polmone e lo spappolamento della milza. Lesioni che ne avevano decretato la morte. A questo da aggiungere che quella scena di violenza sarebbe avvenuta sotto gli occhi dei suoi bambini di 3 e 5 anni.
A conclusione dell'inchiesta la coppia è finita in carcere, rinchiusa in quello di Rebibbia lei, nella casa circondariale di Latina il compagno. Per quanto riguarda il marito della giovane mamma che verrà difeso dall’avvocato Antonio Ceccani, i reati contestati riguardano i maltrattamenti e l’induzione della prostituzione.
Secondo la procura l'uomo insieme a Loide del Prete ed al suo compagno costringeva la donna a prostituirsi. Sovente per ricattarla i tre la minacciavano di far del male ad i suoi bambini. Più di qualche volta i piccini erano stati refertati al pronto soccorso a causa delle percosse ricevute dai parenti.
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mario (lunedì, 03 settembre 2018 09:57)
Che schifo!
questa gente deve marcire in galera con sofferenze giornaliere continue.