Presentato per la prima volta al grande pubblico l’eccezionale ritrovamento archeologico: La Meridiana Lirenas.
Si tratta di una meridiana di marmo, integra nella sua struttura, venuta alla luce negli scavi di Interamna Lirenas, cittadina di epoca romana ubicata
dove era la confluenza tra il fiume Liri e il torrente Spalla Bassa in contrada Termini a Pignataro Interamna.
Non riuscivano a contenere l’emozione il nuovo sindaco Benedetto Murro e il prof. Alessandro Launaro dell’Università di Cambridge, responsabile dell’area archeologica, quando è stato scoperto il telo che la ricopriva.
“La scoperta – ha affermato il docente – darà nuovo slancio a proseguire il complesso lavoro di scavi che per il momento hanno riportato alla luce il teatro, peraltro uno dei rari casi di struttura coperta in tutta l’Italia centrale.
Era chiamata “la città invisibile” Interamna Lirenas perché i suoi stessi abitanti dopo il III – IV secolo d.c. iniziarono un’opera di spoliazione e smantellamento per poter ricostruire insediamenti il località più protette dalle invasioni barbariche.
Spoliazione che è continuata nei secoli, fino ad oggi, tanto che a prima vista la zona si presenta come un’ampia superfice di terreni coltivabili.
Il sindaco Benedetto Murro da parte sua si è impegnato a fare ogni sforzo per dare la possibilità agli archeologi di continuare l’opera di ricerca anche perché “il sito archeologico darà nuovo impulso alla crescita culturale ed economica di tutta la comunità.”
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