Nell'immaginario collettivo è sempre la badante a circuire il datore di lavoro, magari facendosi pure intestare (è già successo molte volte) beni mobili e immobili.
Così non è stato per Elena (il nome è di fantasia per tutelarne l'anonimato) una
ragazza di 38 anni che prestava servizio presso un commercialista in pensione residente nel capoluogo ciociaro e che adesso ha denunciato per percosse e lesioni. L'uomo rimasto solo, aveva deciso di assumere una badante "full time". Elena, avuta questa opportunità di lavoro, non se l'era lasciata scappare.
Ma ben presto il pensionato si era rivelato per una persona egoista che non perdeva occasione per maltrattarla e per mettere anche le mani addosso. Nei giorni scorsi però una lite tra i due è degenerata al punto che la ragazza sarebbe stata picchiata.
Le ecchimosi, a detta della trentottenne, erano talmente estese che si era dovuta recare nel vicino ospedale per farsi medicare. I medici dopo averla visitata avevano stilato una prognosi di 18 giorni. Il motivo di quella aggressione era stata la cena che il pensionato aveva trovato fredda.
L'uomo avrebbe preteso che la badante cucinasse di nuovo. Ma la ragazza si era rifiutata dicendogli che avrebbe dotuto rincasare prima. Da lì la discussione finita a botte. La badante che tra l'altro deve percepire numerosi stipendi arretrati, sarà rappresentata dall'avvocato Claudia Mancini del foro di Frosinone.
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??? (martedì, 07 agosto 2018 14:33)
commercialista in pensione? più che altro un pipparolo in libera uscita.
a si (giovedì, 09 agosto 2018 15:39)
che gli possa piglià nu corpo, a iss i gli sold, si gli possa magnà i ricacaà a pallin dure com gli sass, cusì gli culu s' allarga com na cameracanna