Marito violento è stato condannato ad un anno e due mesi di reclusione.
Oltre al pagamento delle spese processuali, l'imputato, un operaio di 42 anni residente ad Anagni, dovrà versare alla moglie 5000 euro di risarcimento.
L’uomo doveva rispondere di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali nei confronti della coniuge.
La vicenda che ha portato l’anagnino sul banco degli imputati risale a circa due anni fa, quando la coniuge, stanca delle continue vessazioni e soprattutto delle percosse aveva deciso di rivolgersi al "Telefono Rosa Frosinone" presieduto dalla dottoressa Patrizia Palombo.
L’ennesima aggressione fisica dove la donna, aveva riportato una seria lesione oculare l'aveva indotta a rivolgersi all'associazione che da anni affianca tutte quelle donne vittime di violenza.
Ma questo è soltanto uno dei processi che ha visto imputato l'operaio anagnino, L’avvocato Cristiana Cialone sta già affilando le armi per raccogliere tutta la documentazione inerente ad un altro procedimento penale sempre a carico dell’uomo per maltrattamenti.
Il 42enne infatti nonostante fosse finito sotto processo e nonostante i due adesso vivano separati, avrebbe continuato a vessare la moglie e ad aggredirla fisicamente. Il tutto con l’aggravante di aver avuto un comportamento violento alla presenza dei tre figlioletti. Un comportamento che per il giudice ha costituito una aggravante.
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... (giovedì, 02 agosto 2018 11:21)
Bene!
tour (giovedì, 02 agosto 2018 13:38)
Bene? Male vorrai dire, per quest animali ci vuole l'ergastolo.