Marina. Proroga delle Indagini

Altri novanta giorni di tempo per trovare il corpo di Marina Arduini, la commercialista di 39 anni scomparsa nel febbraio del 2007 in circostanze misteriose.

 

Il giudice per le indagini preliminari dottoressa Ida Logoluso ha accolto la

richiesta di opposizione all’archiviazione dell’avvocato Gennaro Gataleta che rappresenta la famiglia della scomparsa ed ha prorogato le indagini per altri novanta giorni. In questi tre mesi gli investigatori concentreranno le loro ricerche sulla banca dati dei cadaveri non identificati.

 

Già precedentemente il legale Gataleta aveva richiesto di seguire questa pista. Sono ben 11 anni che i familiari attendono di sapere che fine abbia fatto la loro amata figlia.

 

La madre di Marina, morta alcuni mesi fa è spirata facendo il nome della figlia che da quel maledetto 19 febbraio non ha più rivisto. Intanto la famosa sensitiva Rosmary che da anni collabora con le forze dell'ordine per risolvere i casi di sparizione, indica la pista della Campania.

 

A suo dire il corpo di Marina Arduini che sarebbe stata strangolata con le mani da una persona che conosceva molto bene, si troverebbe nella città di Salerno.

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Commenti: 3
  • #1

    antonio colasanti (giovedì, 26 luglio 2018 09:59)

    andava in procura per denunciare un delinquente che l aveva truffata------------------------e non e mai arrivata
    ci vuole molto a fare 2 piu 2

  • #2

    amica (giovedì, 26 luglio 2018 11:38)

    sono d'accordo con lei ... la mamma è morta senza avere giustizia per la figlia
    ciao Marina
    ti ricorderò sempre con il tuo bellissimo sorriso

  • #3

    X Antonio Colasanti (venerdì, 27 luglio 2018 08:36)

    Da come scrivi sembri sicuro di te ....
    Spero che la procura ti venga a cercare, dato che se scrivi dietro una tastiera ma non hai il coraggio di andare in procura a dire quello che tu sai, perché ripeto se tuscrivi è perché ne sei a conoscenza...
    altrimenti si chiama diffamazione quello che stai facendo! spero che la procura ti venga a prendere a casa così prima di parlare la prossima volta ci pensi due volte!