Botte alla moglie.
Denunciato marito padrone nei confronti del quale è stato emesso anche un provvedimento restrittivo.
L'uomo, un operaio di 48 anni di Frosinone, non potrà avvicinarsi alla coniuge e nemmeno ai suoi
tre figli. La donna una casalinga di 45 anni, si era presentata nei locali del telefono Rosa a Ceccano con il volto ancora tumefatto. Il marito ancora una volta l’aveva picchiata fino a farla svenire. Nonostante le botte ricevute, non si era mai fatta refertare.
Temeva che il coniuge se avesse fatto una cosa del genere l'avrebbe massacrata di botte. Ma l'ultima volta erano stati proprio i figli a dirle di scappare via da quella casa. Così si era rivolta al Telefono rosa.
Gli operatori si sono subito messi in movimento per darle una sistemazione in un luogo protetto. In attesa di trovarle un lavoro, hanno coinvolto le associazioni volontariato si stanno occupando della sua sopravvivenza e quella dei suoi figli.
"Purtroppo- ha dichiarato Patrizia Palombo, presidente del Telefono Rosa- sono ancora numerose donne, che non denunciano le violenze che subiscono tra le mura domestiche. Invece bisogna farlo subito, alle prime avvisaglie. Perché chi ti picchia non ti ama".
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gir (lunedì, 09 luglio 2018 13:54)
A m'becille non si toccano le donne nemmeno con un fiore, Solo von i baci �