Furto aggravato.
Con questa accusa sono scattate le manette per un 26enne di origini rumene.
Sarebbe lui, secondo i carabinieri, il responsabile di una serie di furti notturni in
attività commerciali di Ceccano e Veroli. Il particolare al rumeno vengono imputati il furto del 7 aprile scorso ai danni dell’area di servizio Italiana petroli sulla strada Asi a Ceccano.
Qui fu utilizzato un furgone come ariete. Sfondato l’ingresso furono portate via due slot machine ed una macchinetta cambia monete con 3000 euro.
Fu invece di 10 mila euro il furto alla profumeria “dieffe” di Ceccano (in foto) in via Fabrateria Vetus.
Forzata la porta d’ingresso così come nei confronti ditta “auto forniture Tiberi srl” (In foto).
In questo caso il bottino fu solo di 300 euro.
Sempre all’albanese viene imputato il tentato furto del 07 aprile ai danni del bar tabacchi area di servizio “Veroli est” (foto sotto).
Qui, dopo averne sfondato l’ingresso utilizzando un furgone rubato, i ladri hanno desistito a seguito dell’entrata in funzione del sistema acustico di allarme.
Le serrate indagini condotte dai carabinieri hanno consentito di rintracciare e fermare il rumeno residente a Patrica resosi irreperibile dal 19 giugno.
Scrivi commento
Pi (mercoledì, 27 giugno 2018 09:47)
Usciamo dall’Europa e rimettiamo le frontiere
&&& (mercoledì, 27 giugno 2018 10:09)
Usciamo dall'Europa? Per andare dove?
lettore (giovedì, 28 giugno 2018 11:45)
"&&&" a casa tua. credo, che Pi volesse sottolineare che questa troppa libertà di circolazione, porti molta feccia in Italia. Ti consiglio, di scrivere qualcosa di tuo senza fare il Professore di S.......o.
ciociaro (giovedì, 28 giugno 2018 11:53)
Se potessi comandare io, metterei in pratica quello che la maggior parte della gente vuole, prenderei sti figli di m.....a li sbatterei in galera e li farei lavorare con pala, piccone, zappa e vanga. Sono convinto che senza la pena di morte ci penserebbero 10 volte prima di commettere reati, viva la zappa, la pala, il piccone e la vanga, i, si cummannassi!!!!!