Spargevano i rifiuti sui terreni spacciandoli per compost.
Nove le persone indagate.
L’operazione porta la firma del Nipaaf (nucleo investigativo polizia ambientale, agroalimentare e forestale) e del reparto forestale dei carabinieri.
L’indagine è partita l’estate scorsa quando alcuni cittadini di Pontecorvo denunciarono la presenza di odori nauseabondi. Gli investigatori hanno fatto prelievi ed attenzionato la zona.
Da qui è emerso che i proprietari dei terreni utilizzavano sul terreno dei materiali simile al compost (risultato del ciclo dei rifiuti ma legalmente utilizzabile in agricoltura).
In realtà non si trattava di compost ma di un ammendante che aveva le medesime caratteristiche del rifiuto e quindi come tale andava smaltito.
Non solo quel terreno di Pontecorvo ma anche altri siti nei comuni di Cassino, Colfelice, Piedimonte e Cervaro erano interessati dallo spargimento del materiale in questione.
Nei cumuli a terra era visibile persino materiale plastico.
Di qui la denuncia ed il sequestro di tutti i terreni dove è stato riscontrato l’illecito.
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... (giovedì, 21 giugno 2018 15:25)
fategliela raccogliere a mani nude.