Il folklore cittadino, la cultura popolare frusinate, e la tradizione orale musicale, annoverano, fra le tante cose, una canzoncina ironica (e a doppio senso) il cui titolo è “La soreca giù pe’ le valli”.
Lo sprovveduto e agnostico lettore potrà sincerarsene
digitando, su youtube, “la soreca pelle valli”. Il testo è quello che è ma il fraseggio musicale è di un certo interesse.
Stabiliamo preliminarmente, a scanso di equivoci, che nel vernacolo ciociaro per “soreca” si intende la femmina del topo o del ratto. Poi, nella vulgata comune, si indica come soreca qualsiasi topo, al di là del sesso.
Ma veniamo a noi. Anche la “soreca” è ammaliata dal fenomeno dell’emigrazione tanto che venerdì 15 intorno alle ore 16 si assiste ad uno sbarco di soriche per Corso della Repubblica. Insomma, dalla valle, la soreca invade il collinare centro storico.
Nel primo tratto della predetta via, che va da largo S.Antonio a largo Turriziani, una nutrita colonia di questi invasori va a spasso con ovvia tranquillità e ponendo in allarme cittadini e commercianti che – non sapendo cosa fare – allarmano il centralino comunale.
La risposta è poco tranquillizzante: “prendiamo nota e lunedì interverremo”. Qualche titolare di esercizio commerciale fa ricorso al “faidate” armandosi di esche mortali da distribuire con generosità.
Questa misera cronaca ci da spunto per affrontare nei prossimi giorni, il triste e dannosissimo fenomeno dell’abbandono del centro storico. Ci torneremo su.
Scrivi commento
Aaaa (domenica, 17 giugno 2018 13:30)
Ma noi abbelliamo il centro storico con fioriere per vincere il concorso...!del resto cazzo ce ne frega!!!
... (lunedì, 18 giugno 2018 08:45)
cosa sono due (milioni di ... ) soreche con al soddisfazione di vedere una decina di fregnoni che rincorrono una palla in serie A? ma che vuoi mettere?