Ieri il corteo, oggi la convocazione in prefettura.
Sabato consiglio comunale aperto.
Il depuratore di Ceccano non ce la fa a smaltire tutti gli scarichi della zona.
La puzza si fa sentire in diversi comuni, Ceccano Patrica e pure Frosinone. Pm10 ancora a livelli altissimi.
I cittadini vogliono riappropriarsi del diritto al respiro, lo hanno scritto anche sulle magliette che hanno indossato ieri sera.
Centinaia le persone che sono scese in piazza per denunciare la situazione.
Hanno partecipato anche i sindaci. Niente fasce tricolore solo la maglietta. L’aria irrespirabile è una vera e propria emergenza e gli stessi sindaci non sanno come affrontarla.
Di qui la convocazione in prefettura. Il prefetto Zarrilli ha promesso un tavolo permanente che studi il problema e trovi le soluzioni.
“Un punto di partenza” secondo il sindaco di Ceccano Caligiore.
"un punto di non ritorno” secondo quello di Patrica Fiordalisio: “abbiamo bisogno di un presidio permanente dove ognuno possa dare il suo contributo. Serve un gioco di squadra”.
Sabato prossimo a Ceccano consiglio comunale aperto: la soluzione deve essere trovata!
Scrivi commento
rajah (giovedì, 14 giugno 2018 06:40)
Bene bravi ceccanesi
Tutti gli altri paesi dovrebbero prendere esempio. Giuliano Villa Pofi Amaseno Castro Vallecorsa l'inquinamento galoppa l'acqua e' inquinata ci stanno uccidendo con una guerra sorda e muta.
... (giovedì, 14 giugno 2018 09:44)
dal capoluogo, invece, nessuna novità a quanto pare.
come sempre, encefalogramma piatto.
e già, da quelle parti c'è ... aria fresca e buona.
pare vero ...