Quarantanovenne colpito da infarto in palestra viene salvato dai medici del 118.
Il drammatico episodio si è verificato l'altro ieri in una palestra del capoluogo.
L'uomo dal fisico atletico quasi
ogni giorno dedicava del tempo alla cura del suo corpo. Ma l'altra sera però proprio mentre stava facendo gli esercizi è svenuto cadendo rovinosamente sul pavimento. Sul posto, allertata dai proprietari della palestra, è arrivatauna ambulanza del 118.
I medici constatando che era stato colpito da infarto hanno sottoposto il 49enne prima a massaggio cardiaco e poi con il defibrillatore hanno cercato di rianimarlo. I parametri vitali erano inesistenti ed i sanitari del servizio si soccorso hanno temuto veramente di non farcela a strapparlo alla morte.
Invece lentamente il cuore dell'atleta ha ricominciato a funzionare. L'uomo al momento si trova nel reparto di unità coronarica dell'ospedale "Spaziani" dove è stato sottoposto ad un intervento di angioplastica. Ma anche se la situazione è ancora critica i medici non disperano di poterlo salvare.
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la balessctra. la uanga v dessa je! (sabato, 09 giugno 2018 16:23)
Ess. uai in balesctra pu fa ju gross e addop ti chiappa glinfart! ma jat a scpacca la lena che e meje sti buffoni di oggi!!!!! i buvituvu nu bicchieru du vino atr ca ste pascticche che vi danno oggi!!! a comunque speram che se la cava stu poracc!!!
Rispondo (giovedì, 14 giugno 2018 20:07)
...in realtà quello che è successo non è dovuto, se non incidentalmente, allo sforzo fisico atletico. Una malformazione congenita cardiaca, che solo con una coronarografia, dopo 2 h di vari esami (tac, eco., elettrocard., analisi) tutti dall' esito negativo, è stato possibile appurare. L'ambiente protetto della palestra, in cui tutto è stato gestito alla perfezione e velocità, l'aiuto grande di un istruttore della palestra, di un cliente esperto in salvataggi, già volontario della Croce Rossa, l'esperienza del medico e del team dell'ambulanza del 118 (velociccimo) , la competenza dei rianimatori e dei cardiologi dell'H di Frosinone, di turno quel giovedì sera alle 9 e 30, hanno messo in moto un ingranaggio virtuoso e permesso di salvare la vita ad una persona giovane, dalla vita sostanzialmente sana anche se stressante. In caso di arresto cardiaco il massaggio va effettuato immediatamente, entro max 5/6 minuti va usato un defibrillatore e quindi il paziente va intubato. Tutto questo è avvenuto, scongiurando la morte e soprattutto problemi neurologici. Grazie a Tutti.