Si era rivolto al nonno perché aveva un debito con un suo coetaneo e non sapeva come pagarlo.
Non solo, l’altro pretendeva il denaro e non voleva sentire ragioni.
È quanto accade ad Alatri dove l’anziano si rivolge ai
carabinieri. Scattano le indagini. I militari vengono a sapere di un incontro tra i due giovani poco più che ventenni. Decidono di partecipare in abiti civili. I due ragazzi si appartano e cominciano a discutere sempre più animatamente. Ad un certo punto il “creditore” si fa sempre più aggressivo nei modi.
Spinge la vittima contro la scocca della propria auto, costringendolo a subire minacce e percosse. Poi, per incutere maggiore forza alla sua richiesta estorsiva, colpisce la vittima con due violenti schiaffi al volto. A questo punto, al fine di evitare che il reato venisse portato a conseguenze ulteriori, i carabinieri intervengono e bloccano l’aggressore.
La perquisizione personale e veicolare fa emergere un ingente quantitativo di farmaci ad effetto dopante (anabolizzanti, anoressizzanti, ormoni vari), alcuni di chiara importazione estera, verosimilmente tutti provento di delitto, stante anche la completa assenza di prescrizioni mediche.
La perquisizione è stata estesa quindi all’abitazione permettendo di rinvenire ulteriori medicinali della stessa specie, il tutto in quantità tali da lasciar legittimamente presumere la destinazione a terzi. Il 24enne è stato quindi arrestato.
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