In corso dalla mattinata una vasta operazione dei carabinieri di Anagni e Frosinone.
Obiettivo arginare la recrudescenza dei furti.
In particolare è stata fatta irruzione all’interno di un
capannone della zona Asi a Frosinone. Qui (vedi foto) sarebbe stato rinvenuto materiale oggetto di furto in danno di commercianti della provincia.
Si tratta di attrezzature e arredamenti per bar, gelaterie e ristoranti. Circa 150 mila euro il valore della merce rinvenuta.
Sul posto anche i carabinieri forestali, l’Arpa Lazio, ispettorato del lavoro e personale della guardia di finanza.
Successivi accertamenti hanno permesso di rinvenire la restante refurtiva consistente in un macchinario per la produzione di panna all’interno di un bar sito a Palestrina (restituito alla legittima proprietaria).
Nel prosieguo delle operazioni sono stati tratti in arresto il titolare dell’attività di vendita e riparazione di macchinari ed arredamenti ed un suo connazionale convivente.
I due nel corso della perquisizione della loro abitazione di Ceccano sono stati sorpresi in possesso di un’arma clandestina con la matricola abrasa completa di caricatore contenente 4 cartucce.
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lettore (venerdì, 01 giugno 2018 07:44)
Non ce la faccio più a sentire ogni giorno notizie di furti e evasioni, ma è chiaro che chi ruba deve poi appoggiarsi a qualcuno che la rimette sul mercato, chi se non un mercante? perché non controllano i magazzini e le attività? è chiaro che chi evade è chi ha i soldi, ma perché non controllano i liberi professionisti che incassano prestazioni e non rilasciano le fatture? gli avvocati, i notai, i dentisti e soprattutto i medici che mandano gli ospedali alla rovina ma sono dottori SUPER PAGATI. Mi sono rotto i co.....ni. Medici che fanno il doppio triplo lavoro e rubano per primi gli stipendi nelle aziende pubbliche, sono i primi che si buttano in politica mi fate schifo
Parole sante ma... (sabato, 02 giugno 2018 08:31)
aggiungerei un controllo anche nei confronti di chi amministra la spesa pubblica.
Non è giusto dare un mandato ad un politico e per l’intera legislatura nessuno può dirgli e contestare nulla.
Perché aspettare cinque anni e poi accorgersi che è stato fatto poco e niente di quello promesso. Intanto sono passati cinque anni e... tempo e soldi persi ormai.
Ogni anno dovrebbero essere sottoposti a valutazione da parte di una consulta di cittadini.
Tutti i lavoratori sono sottoposti a controlli da parte di organi superiori, gli unici che agiscono fuori controllo sono solo i politici.
NON È GIUSTO!!!