Pontecorvo. Gli erano arrivate bollette salatissime dalla Telecom.
Totale a pagare circa 7000 euro.
Eppure l’uomo aveva un regolare contratto con la società telefonica, per il quale non aveva mai dovuto
pagare cifre così elevate. Ha provato quindi a contattare la società di telefonia ma senza risultato. A quest’ultima i consumi risultavano. A questo punto ha deciso quindi di sporgere regolare denuncia. Ci hanno pensato i carabinieri a scoprire dove era l’imbroglio.
I militari infatti hanno effettuato un controllo con gli operatori della Telecom. All’interno di una cabina, dove sono posizionati tutti i cavi delle diverse utenze telefoniche, hanno notato la presenza di un dispositivo, volgarmente detto “ponticello”, in grado di collegare una rete telefonica con un’altra e che permetteva ad altri di usufruire della linea a scapito dell’ignara vittima che pagava.
Ad architettare la truffa era stato un vicino di 59 anni. L’uomo originario della repubblica ceca è stato quindi arrestato per truffa.
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... (giovedì, 31 maggio 2018 14:27)
repubblica ceca? una volta 'ste faccende erano tutta farina del nostro sacco.
quello sì che era un made in italy coi controcazzi!
cechia (giovedì, 31 maggio 2018 16:19)
manco a ruba' siamo piu' i numeri uno!!!!
“arrestato per truffa” (lunedì, 04 giugno 2018 07:27)
Che barzelletta, non si arresta per omicidio ed ora dovremmo credere arrestato per truffa?
sticazzi (lunedì, 04 giugno 2018 13:28)
7.000 euro?
Dove ha chiamato su nettuno? Magari in roaming che la non prende né tim né vodafone...