“Ormai da anni siamo afflitti da carenza di personale che genera stress e continue aggressioni da parte dei detenuti”.
Così parla Simona Tuzi segretario regionale della Uil Penitenziaria.
Gli agenti penitenziari infatti sono sempre di meno mentre i detenuti aumentano oltre le capacità effettive di accoglimento. I poliziotti sono allo stremo e per questo protestano davanti ai cancelli del carcere di Frosinone.
Qui tra l’altro ci sarebbero anche un’altra serie di rivendicazioni.
Secondo i sindacati sarebbero aumentate le ore di lavoro mentre nel contempo non ci sarebbe neppure la possibilità di decidere il periodo di ferie.
“Solo 12 giorni da giugno a settembre”. Un’assurdità secondo i sindacati che oggi hanno piantato le loro bandiere dinanzi la casa circondariale di via Cerreto.
Scrivi commento