Le caramelle erano per i bambini in visita alle grotte di Pastena.
Così si è difeso Angelo D’Ovidio.
L’ex consigliere regionale era stato indagato e processato per peculato.
Secondo l’accusa avrebbe avuto una gestione alquanto disinvolta quando era alla guida del consorzio per il patrimonio speleologico delle grotte di Pastena a Collepardo (dal 21 luglio al 7 dicembre 2010, da marzo a luglio 2011 e da agosto 2011 a febbraio 2012).
D’Ovidio avrebbe effettuato spese per proprio conto facendole pagare al consorzio. Tra le spese anche caramelle, gelati e cocomeri. Così però non è andata. I giudici del tribunale di Cassino lo hanno infatti assolto da ogni accusa.
La difesa avrebbe dimostrato che le spese, circa 9 mila euro, c’erano state, ma a vantaggio del consorzio e dei visitatori delle grotte. Insieme a D’Ovidio è stato assolto anche Riccardo Mastromattei il responsabile finanziario.
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