Non paga la droga e loro gli bruciano l’auto.
Sarebbe andata così secondo la ricostruzione dei carabinieri.
I militari stavano indagando a proposito di un incendio doloso di un veicolo.
Episodio accaduto in località Pineta di Selvacava di Ausonia. I militari hanno sentito diversi testimoni ed esaminato le immagini estrapolate dal sistema di videosorveglianza di un’attività commerciale. Quindi hanno rintracciato i responsabili dell’incendio.
Ricostruito anche il movente dell’attività delittuosa: l’acquisto di sostanza stupefacente non saldato, da parte di un giovane di Esperia.
Nella mattinata di ieri, i Carabinieri hanno denunciato per “furto e danneggiamento a seguito di incendio in concorso” un 28enne di Torino domiciliato nel cassinate, già censito per reati contro la persona, contro il patrimonio, nonché in materia di armi e stupefacenti; un 18enne bulgaro residente ad Ausonia, già censito per furto ed un 26enne di Ausonia, già censito per reati inerenti agli stupefacenti.
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lettore (mercoledì, 09 maggio 2018 08:55)
Ma certo che in Italia siamo una razza da studiare, si legge "Nella mattinata di ieri, i Carabinieri hanno denunciato per “furto e danneggiamento a seguito di incendio in concorso” un 28enne di Torino domiciliato nel cassinate, già censito per reati contro la persona, contro il patrimonio, nonché in materia di armi e stupefacenti e così via" ma per andare in galera e far si che gli occupanti mettano il cervello a posto che cazzo bisogna fare in Italia? Ci vuole la pena di morte.
... (mercoledì, 09 maggio 2018 12:48)
con la pena di morte non risolvi un cazzo, visto che le città americane (nonostante la pena di morte) continuano ad essere pericolosissime, sicuramente più di quelle italiane.
so di che parlo, visto che ho abitato e lavorato negli USA per quasi cinque anni.