Cercavate un App per segnalare episodi di bullismo o spaccio di stupefacenti? Detto fatto.
L’applicazione è già pronta e scaricabile sul telefonino.
Si chiama “YouPol” la nuova app realizzata della Polizia di Stato per inviare segnalazioni, anche in forma anonima.
L’App è stata presentata questa mattina dal Questore dr.ssa Rosaria Amato.
“Ogni cittadino è parte responsabile ed attiva nella vita democratica del Paese” quindi può e deve segnalare reati alle forze dell’ordine.
L’app è già attiva e “scaricabile” su tutti gli smartphone e tablet accedendo alle piattaforme di Apple Store, per i sistemi operativi IOS, e Play Store, per i sistemi operativi Android.
Grazie a “YouPol” è possibile inviare anche immagini o segnalazioni scritte direttamente alla sala operativa della Questura, anche se il segnalante si trova in una provincia diversa.
Sarà consentito pertanto segnalare all’autorità di polizia fatti di cui si è testimoni diretti (anche mediante foto o immagini acquisite sul proprio dispositivo) ovvero notizie di cui si è appreso in forma mediata (link, pagine web, ricezione messaggi, informazioni orali etc.).
Prevista inoltre la cosiddetta “georeferenziazione” (localizzazione esatta) immediata del dispositivo segnalante e del luogo interessato dall’evento (anche se distanti tra loro).
Tra le opzioni possibili per l’utente di “YouPol” vi è anche quella che consente di effettuare una chiamata di emergenza (attraverso il pulsante di colore rosso con la scritta “chiamata di emergenza”) alla sala operativa (113 o 112 NUE qualora presente) ubicata nella provincia ove l’utilizzatore si trova.
L’applicazione ha sinora riscosso un considerevole successo tra i cittadini. Basti pensare che dal mese di novembre 2017 sono circa 130.000 i download effettuati da utenti Apple ed Android e quasi 300 le segnalazioni giunte alle sale operative delle Questure di Roma, Catania e Milano.
Da oggi sarà operativo anche a Frosinone, come ha sottolineato il Portavoce della Questura, nonché dirigente dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico dr. Flavio Genovesi, responsabile del progetto a livello locale.
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Madonna! Che tempismo! (mercoledì, 02 maggio 2018 18:15)
Ammazza! Non ho fatto a tempo a scriverlo ieri che l'hanno fatta! Grande Polizia!
Mo' ce ne vuole anche una per i Carabinieri.
per ... (giovedì, 03 maggio 2018 13:28)
i Carabinieri ce ne vogliono due, una per scrivere ed una per leggere.
eddai co' ste' battute! (giovedì, 03 maggio 2018 17:34)
Che battuta antica! Guardate che le cose sono cambiate. Io ho conosciuto Carabinieri sia donne che uomini con una laurea! E credetemi, sono iper-organizzati oggi.
i carabinieri sono il corpo nr 1 (domenica, 06 maggio 2018 08:49)
Ricordiamoci che i carabinieri sono Esercito Italiano.
Dove la polizia ha bisogno di autorizzazioni un carabiniere puo intervenire valutando direttamente il caso...
Comunque simpaticisissima la battuta ahahahah!