Una coppia di marocchini, lei di 40 anni lui di 35, è stata arrestata con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio.
I due avevano nascosto in una zona delle campagne di Supino un grosso barattolo di vetro che conteneva un chilo di hashish già diviso in ovuli.
L'operazione è stata portata avanti dai carabinieri del comando provinciale unitamente agli agenti della squadra Mobile di Frosinone.
Già da tempo le forze dell'ordine stavano seguendo i movimenti dei due sospettati che smerciavano la droga sul territorio ciociaro. Sembra che la donna sia arrivata in Italia proprio per poter piazzare la sostanza stupefacente.
L'uomo, anche lui di nazionalità marocchina, risiedeva invece già da tempo nel capoluogo ciociaro. Entrambi subito dopo l'arresto sono stati posti ai domiciliari.
Il 35enne dovrà scontare la pena a casa sua mentre la compagna, che non avrebbe ancora un domicilio, è in attesa di una sistemazione.
I Fatti secondo il racconto degli Investigatori
Gli investigatori notano una Volkswagen parcheggiata in modo sospetto, con a bordo una donna occupante il sedile anteriore lato passeggero.
Si decide per un’attività di osservazione. Di lì a breve, arriva a piedi un giovane uomo, in possesso di un involucro di colore scuro: sale a bordo dell’auto, ingrana la marcia e si allontana velocemente dalla zona.
Poliziotti e carabinieri si pongono prontamente all’inseguimento del veicolo, intimando l’Alt. Il conducente non demorde nel suo intento ed accelera ulteriormente per far perdere le proprie tracce. Vistosi “braccato”, decide allora di “abbandonare” l’auto e la donna, fuggendo a piedi, disfacendosi nel frangente dell’involucro.
Quest’ultimo viene prontamente recuperato: 96 ovuli per un peso complessivo di 978,14 grammi; la sostanza è risulta positiva ai derivati della canapa indiana.
Bloccato anche il fuggitivo, che non si “arrende” e cerca di divincolarsi, scalciando e sgomitando. Un poliziotto rimane ferito. In ausilio giunge anche una pattuglia della Squadra Volante. Identificata la coppia di pusher : classe ‘79 lei, ’85 lui, entrambi del Marocco. L’uomo dovrà rispondere anche di resistenza aggravata a Pubblico Ufficiale.
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Pi (giovedì, 03 maggio 2018 10:32)
A morte,tutti i venditori "di morte"via dal nostro bel paese ormai alla deriva