Scomparsa di Marina Arduini.
La famiglia della commercialista non ci sta.
Non vuole che il caso sia archiviato.
La posizione viene espressa
chiaramente dall’avvocato Gennaro Gataleta che rappresenta i familiari. Questi si è opposto per la seconda volta alla richiesta di archiviazione presentata dal pubblico ministero dr. Giuseppe De Falco. L’udienza camerale davanti al giudice per le indagini preliminari è stata fissata per il prossimo 11 luglio.
In questa occasione si deciderà se archiviare definitivamente o prorogare ancora le indagini. Ma anche questa seconda ipotesi non sarà definitiva. "In caso di archiviazione – ha detto il legale - continueremo a cercare nuovi elementi per poter riaprire il caso".
La mamma della commercialista intanto è morta senza poter riabbracciare la figlia. La donna infatti si è spenta nei giorni scorsi. Le sue ultime parole sono state per Marina, la figlia, aveva detto, la stava aspettando.
Tornando all'udienza dell'11 luglio l’avvocato del foro di Roma chiederà le motivazioni di questa decisione ma soprattutto chiederà di sapere se sono stati espletati tutti gli atti di indagine che aveva richiesto.
Il legale come si ricorderà aveva puntato al ritrovamento del corpo attraverso la banca dati dei cadaveri. Le nuove tecnologie permettono oggi di poter fare queste ricerche attraverso delle comparazioni specifiche. Un’altra indagine a suo dire andava fatta anche nell’elenco dei cadaveri non identificati.
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