Tragedia alla manifestazione sportiva Memorial "Giovanni Brocco" di Ceccano.
Rinviato a giudizio per omicidio colposo D.T. il presidente dell’associazone sportiva che ha organizzato la gara con i fuoristrada.
Nel corso della competizione
si ribaltò con il trattore Domenico De Santis un dipendente della Geaf di 55 anni. Un incidente che provocò la sua morte. E' accaduto il 12 settembre del 2017. L’uomo, con il mezzo cingolato, stava cercando di riportare in pista una vettura che si era impantanata.
Ma proprio durante questa operazione di recupero aveva perso il controllo del mezzo ed era rimasto schiacciato da quei quintali di ferro. Ad estrarre il povero Tommaso da sotto il trattore i vigili del fuoco e gli uomini della Protezione Civile.
A causa delle gravi lesioni riportate i medici del 118 avevano richiesto l’intervento di una eliambulanza che aveva trasportato il 55enne presso l’ospedale di Tor Vergata. I sanitari dell'ospedale capitolino avevano diagnosticato la perforazione di un polmone e lo schiacciamento del torace. Le condizioni del 55enne erano apparse subito disperate. Per ben venti giorni l'uomo aveva lottato tra la vita e la morte.
Poi il 30 settembre la drammatica notizia: Tommaso De Santis era spirato L'inchiesta che era stata avviata a seguito dell'incidente si è conclusa con il rinvio a giudizio presidente dell'associazione sportiva che aveva organizzato la gara. Secondo il giudice per le udienze preliminari sarebbe stata evidenziata imprudenza ed imperizia.
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lettore (lunedì, 16 aprile 2018 07:52)
non sono di Ceccano ma ricordo la vicenda, volete vedere che gli organizzatori si fanno l'ergastolo? Come mai invece tutti gli spacciatori di eroina, hascisc, Lsd e così via che seminano morte su morte e non è leggenda metropolitana ma è vero perché la droga e le pasticche davvero fanno più morte di qualsiasi altro evento al massimo vengono rilasciati dopo qualche giorno di galera? Quale colpa personale/diretta può avere il presidente di una organizzazione? posso assicurarvi che quando ho visto delle manifestazioni del genere (molto spesso si organizzano nella mia contrada e non a ceccano) e una macchina usciva di strada, tutta la gente si accalcava a cercare di riportare in strada la macchina con qualsiasi mezzo e gli occupanti della macchina erano ben contenti dell'intervento, se succedeva qualcosa alle persone mi dite che cazzo ci poteva fare l'organizzazione o meglio il Presidente? a voi le risposte perché mi manca qualcosa, spero non diciate il cervello
... (lunedì, 16 aprile 2018 09:46)
Hanno rinviato a giudizio il presidente dell'organizzazione, esattamente come hanno rinviato a giudizio il Sindaco di Torino per quel che successe a Piazza San Carlo durante la finale di Champions League.
E' un atto dovuto, giustissimo ed inevitabile.