A causa di quel furto d’identità si era persino separata dal marito.
Lei è una donna di 48 anni residente ad Alatri.
Qualcuno aveva inserito il suo profilo in un sito di
incontri erotici. Le ripetute telefonate che riceva, tutte a sfondo sessuale, l'avevano fatta cadere in uno stato di grande prostrazione. Il furto d’identità era stato scoperto quando uno sconosciuto l'aveva chiamata per telefono con il nickname “parlamidite522”.
A quella telefonata ne erano seguite altre, tutte sullo stesso tenore. Lei che aveva sempre lavorato onestamente nella sua vita era stata considerata una poco di buono, una donna di facili costumi. Ma chi poteva farle uno scherzo simile? Doveva saperlo a tutti i costi.
Così si era recata alla polizia Postale per presentare una denuncia querela per far oscurare quel falso profilo. Le indagini portate avanti dai poliziotti hanno portato all'identificazione del ladro d’identità. Un ragazzo amico di famiglia.
L’uomo ha patteggiato la pena a cinque mesi e dieci giorni di carcere. Ma la vicenda non è ancora finita A causa di quel falso profilo la vittima aveva avuto grossi problemi, anche coniugali. Per questo motivo rappresentata dall’avvocato Francesco Galella ha chiesto un maxi risarcimento danni.
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Pi (sabato, 31 marzo 2018 13:45)
Al ragazzo ? 10 anni non 5 mesi
cittadino (sabato, 31 marzo 2018 15:25)
bello scherzo !!! 10 anni sarebbe pure poco visto la vita che ha rovinato a quella Donna.
cinico (sabato, 31 marzo 2018 18:00)
Ma in che razza di mondo viviamo? Basta una stupidaggine del genere online oramai per distruggere la vita di una famiglia?
L'ergastolo gli darei io!
FIRE (sabato, 31 marzo 2018 22:13)
Mi occupo di social network e vi posso dire con certezza che non servono a un cazzo.
per #4 (martedì, 03 aprile 2018 08:57)
se non servono a un cazzo, perchè continui ad occupartene?