Inseguiva la vincita milionaria ma a danno del suo datore di lavoro.
Si perché la dipendente di una tabaccheria prendeva i gratta e vinci ma senza pagarli.
Così mentre lei sperava
di vincere migliaia di euro lui intanto gli euro li perdeva. Siamo a Cassino. È lo stesso titolare della tabaccheria ad accorgersi dei periodici e consistenti ammanchi di gratta e vinci, per un totale di 50.000 euro. Una bella somma e lui non ci sta. Così installa due microtelecamere a circuito interno.
La visione delle immagini incastrano la sua dipendente, che aveva escogitato uno stratagemma per trafugare i “gratta e vinci”: nel corso della giornata li sottraeva dall’espositore, poi li riponeva in una scatola di cartone posta in uno spazio condominiale e successivamente, la sera, li prelevava, nascondendoli sotto la maglia.
Nella giornata di ieri l’epilogo: la donna, una 45enne del luogo, è stata arrestata con l’accusa di furto in flagranza di reato, aveva 21 biglietti. Perquisita la sua abitazione: rinvenuti nell’armadio della camera da letto altri gratta e vinci, grattati e vincenti.
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