
11 consiglieri comunali si sono recati questa mattina presso il notaio per firmare le loro dimissioni.
Dimissioni che comporteranno la fine della legislatura Bassetta ad Anagni.
Sono i sei consiglieri del centrodestra che avevano già
sottoscritto la mozione di sfiducia nei confronti del primo cittadino. Oltre a loro ci sono i tre consiglieri del Pd (partito in rottura col sindaco dopo l’esclusione di un assessore Tagliaboschi).
Ai primi nove bisogna aggiungere altri due consiglieri comunali. 11 in tutto. A Bassetta ne restano solo 5 su 16, troppo pochi per poter proseguire la consiliatura. Laconico lo stesso primo cittadino che non si aspettava una svolta così repentina della crisi in atto.
“Apprendo con stupore – dice - l'iniziativa di alcuni consiglieri comunali che si sono voluti sottrarre al confronto in consiglio comunale, come da loro stessi richiesto. Un atto che colpisce al cuore la democrazia e la correttezza amministrativa, richieste a gran voce da molti, ma trascurate e poco praticate.
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X (martedì, 13 febbraio 2018 15:44)
proprio quello che è successo a Ceccano tre anni fa, Sindaco sfiduciato dai "suoi" e dagli avversari.
mah ...
ahaaaaaaaa (martedì, 13 febbraio 2018 17:24)
... la politica ha portato "spumantino" ad Anagni a fargli fare l'americano (mod. "pontino sud" al Comune di FR) con il risultato di mettere tutti contro tutti ... e mo attaccateve ar c***o ... PS: alla politica loc.le: ma i locali sono boni solo in campagna elettorale ???