
“Eravamo proprio all’interno del centro anziani quando le mura hanno tremato ed abbiamo sentito un boato”.
A parlare è Giuseppe Peloso il presidente del centro anziani di Torre Cajetani.
Il muro al di sotto della struttura è letteralmente franato portando con sé la
pavimentazione, i vasi e le ringhiere sovrastanti. Solo un miracolo ha impedito che il crollo non si trasformasse in tragedia. In quel momento nessuna persona si trovava sul piazzale e neppure nessun’auto transitava al di sotto.

“Sarebbe stata una tragedia annunciata - dice Il presidente del centro anziani – da aprile del 2015 avevo segnalato a prefetto, provincia e comune la situazione di pericolo.
Sono arrivati i vigili del fuoco che hanno dato disposizioni al comune di come mettere in sicurezza la zona. Disposizioni che non credo siano mai state attuate”.
I vigili del fuoco insieme ai carabinieri sono intervenuti anche questo pomeriggio subito dopo il crollo.
La strada, la via di accesso principale al paese, è stata invasa dai detriti ed è rimasta chiusa per almeno un’ora. Sul posto anche i carabinieri.

Grazie all'ausilio delle ruspe i vigili del fuoco hanno messo in sicurezza la strada che ora è percorribile in entrambi i sensi.
A questo punto resta da vedere quali saranno le decisioni in merito all'agibilità del centro anziani. Bene per la tragedia scampata ma c'è un'altro dilemma: la festa organizzata per il capodanno.
"Avevamo ordinato una notevole quantità di pesce per il veglione - dice sempre Giuseppe Peloso - se non possiamo rientrare nel centro anziani avremo un ulteriore danno economico".
Scrivi commento
Michele (mercoledì, 27 dicembre 2017 23:58)
Vergogna da parte del sindaco che amministra da dieci anni il piccolo comune e nulla ha fatto per risolvere il pericolo