
Una persona concreta, determinata e perseverante.
Queste le caratteristiche del primo questore donna della provincia di Frosinone.
La dottoressa Maria Rosaria Amato si è insediata proprio questa mattina.
È perfettamente consapevole dell’importanza del suo ruolo e si dice orgogliosa di “essere a capo di una squadra che ha già portato importanti risultati”. Si sente già figlia della Ciociaria perché, venendo da una città partenopea (Napoli), è solita avere un “rapporto viscerale con il territorio”.
Sa di avere una grande responsabilità e proprio questa sua consapevolezza rappresenta una garanzia: “significa avere sempre chiaro quelle sono le funzioni e gli obiettivi da raggiungere”. Buon lavoro.

la dr.ssa Amato è nata a Napoli nel 1966, laureata in Giurisprudenza presso l’Università la Sapienza, nel 1990 è entrata nell’Amministrazione della Pubblica Sicurezza, quale Vice Commissario della Polizia di Stato.
Ricco e prestigioso il suo curriculum: Dirigente dell’UPGSP, Capo di Gabinetto e Vicario della Questura di Napoli, dopo una parentesi al Commissariato di Torre Annunziata.
Sue sono state le gestioni di delicati servizi di ordine pubblico legati a manifestazioni quali il G8 dell’Aquila. Nell’aprile 2017 la nomina a neo Dirigente Superiore, rivestendo l’incarico di 1° Ispettore Generale presso l’ Ufficio Centrale Ispettivo.
Consapevole del ruolo delicato che riveste, il Questore ha sottolineato che “La sicurezza la fanno tutti: Forze dell’Ordine, Prefettura, Magistrature ma anche le amministrazioni locali, le associazioni, la scuola ed i singoli cittadini”.
“Fare, saper fare e far sapere”, prendendo in prestito il titolo di un libro, è la parola d’ordine della dr.ssa Amato, auspicando fattiva collaborazione con la stampa per una corretta gestione dell’informazione.
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Asc (venerdì, 24 novembre 2017 00:04)
In bocca al lupo.