Scomparso a Vallecorsa, arrivano le ruspe.
Nella giornata di ieri oltre all'ingente spiegamento di forze, anche i mezzi agricoli che dovrebbero scavare in alcune aree che sono state già delimitate.
Secondo alcune indiscrezioni trapelate sarebbero state
ritrovate delle tracce di interesse investigativo su alcuni sentieri che solitamente percorreva Armando Capirchio, l'allevatore di 58 anni sparito dalla sua abitazione di via Vignali il 23 ottobre scorso. La procura al momento ha aperto un fascicolo contro ignoti per l’ipotesi di reato di omicidio. Ieri mattina, sul posto presidiato dalle forze dell'ordine, si è recato il sostituto procuratore Vittorio Misiti, per concordare insieme agli operatori la linea investigativa da seguire insieme alla polizia giudiziaria.
Dal comando provinciale dei carabinieri il colonnello Fabio Cagnazzo (in foto) che sta coordinando le indagini, ha messo a disposizione più uomini proprio per poter lavorare più celermente su questa scomparsa che sta allarmando non poco la popolazione ciociara.
Secondo alcune indiscrezioni trapelate gli investigatori avrebbero in mano il nome di alcuni sospettati.
Ma prima di poter mettere tutto nero su bianco vogliono mettere in ordine ogni tassello di questo puzzle. Di certo si sa che nella giornata di oggi i carabinieri procederanno con altre perquisizioni a tappeto e con l'audizione di altre persone. La pista della "lupara bianca" resta comunque quella più accreditata. Un omicidio che magari potrebbe essere stato consumato a seguito di un litigio.
Armando Capirchio è stato descritto come una persona dal carattere spigoloso, che con godeva delle simpatie degli altri pastori con i quali sovente aveva avuto discussioni per lo sconfinamento dei suoi animali in altre zone da pascolo e per l'acqua distribuita negli abbeveratoi. Le ricerche dello scomparso riprenderanno questa mattina.
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