
Verrà conferito questa mattina l'incarico al medico legale.
Dovrà effettuare l'esame autoptico sulla salma del povero Manolo Spada, il ragazzino di 14 anni che l'altro ieri è morto precipitando da un lucernaio
del suo palazzo in via selva Piana a Frosinone. Un volo di oltre venti metri che non ha dato alcun scampo al ragazzino. Quando i medici del 118 sono giunti sul posto il bambino respirava ancora. Arrivato al pronto soccorso è deceduto tra le braccia dei dottori dello Spaziani che avevano cercato di praticargli il massaggio cardiaco.
Secondo le prime informazioni raccolte i tecnici dell'Ater effettueranno i primi sopralluoghi nella giornata di oggi. Sembra che quel lucernaio doveva essere un luogo inaccessibile a tutti. Invece era il posto preferito da Manolo per riunirsi con i suoi compagni di gioco.
La morte del ragazzino ha sconvolto i residenti del Casermone che hanno organizzato una veglia di preghiera presso la chiesa di Santa Maria Goretti. I familiari, distrutti dal dolore, non riescono a darsi pace per questa fine assurda del loro figliolo. Del resto come dargli torto. Manolo è morto a 14 anni, un'età in cui ci si comincia ad affacciare alla vita. La sua vita invece è stata stroncata sotto le lastre di vetro di quel finestrone.
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franco (martedì, 12 settembre 2017 05:52)
Ciao Manolo continua a giocare con gli angeli.