Faceva la prostituta a Nettuno ma era residente a Frosinone.
La ragazza di 23 anni è stata trovata cadavere la scorsa notte sul ciglio della strada Monti Lepini in territorio di Prossedi.
Gli investigatori stanno cercando di scoprire se nel capoluogo ciociaro aveva
parenti, ma soprattutto stanno cercando di scoprire cosa possa aver causato il decesso. Le forze dell'ordine stanno battendo tutte le piste compresa quella dell'assunzione di sostanze stupefacenti. Non è escluso infatti che la ventitreenne possa avere, su insistenza di qualche protettore, ingerito droga risultata poi letale.
Sovente le "passeggiatrici" ne fanno uso per poter resistere ore ed ore lungo la strada. Ma gli inquirenti stanno indagando anche per scoprire se la morte possa essere stata causata da violente percosse.
Tutti i dubbi verranno dissipati dopo il risultato dell'esame autoptico che si dovrebbe effettuare nella giornata di oggi presso l'obitorio dell'ospedale di Latina.
Ammazzata di Botte
La ventitreeenne trovata senza vita sulla Monti Lepini sarebbe stata ammazzata di botte.
Dagli elementi raccolti dagli investigatori sarebbero emerse ecchimosi in gran parte del corpo.
Le forze dell'ordine stanno indagando nel mondo della prostituzione, un mondo che sfortunatamente la giovane mamma, conosceva molto bene.
La scorsa notte la ragazza stava facendo ritorno a casa con alcuni parenti, Improvvismente però aveva cominciato a dire di non respirare più bene. E proprio il conducente della vettura l'aveva fatta scendere dal mezzo adagiandola sul ciglio della strada.
Era stato proprio lui a chiedere aiuto ai titolari di un hotel lì vicino. Purtroppo quando i soccorritori sono giunti sul posto, per la ragazza non c'era più nulla da fare. La procura adesso ha aperto un fascicolo contro ignoti per l'ipotesi di reato di omicidio volontario.
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chiunque ... (giovedì, 24 agosto 2017 13:49)
sia, da qualunque paese sia arrivata, pace all'anima sua.
Zi Memmo (giovedì, 24 agosto 2017 14:46)
Mi associo. Possa la ragazza riposare in pace.