Operazione Macula Due

È in corso dalle prime luci dell’alba di oggi la seconda fase dell’operazione “Macula”.

 

L’operazione è partita all’indomani dell’aggressione ai tifosi juventini presso l’area di servizio A1 “La Macchia Ovest” di Anagni.

Dopo l’esecuzione, lo scorso 16 giugno, di tre ordinanze di custodia cautelare nei confronti di altrettanti “ultras” del Napoli, è proseguita senza sosta l’attività info-investigativa per l’identificazione dei restanti “ultras”.

 

L’operazione è condotta dagli uomini della Digos della Questura di Frosinone e della Sottosezione Polizia Stradale di Frosinone, coadiuvati dalla Digos della Questura di Napoli, con l’esecuzione di misure cautelari e perquisizioni nei confronti di altri tifosi.

Individuate altre quattro persone che hanno partecipato all'aggressione. Due picchiatori e due partecipanti. I quattro sono stati individuati grazie ai riscontri delle telecamere presso lo stadio di Torino da dove i Napoletani provenivano. Qui infatti avevano assistito alla gara Torino-Napoli.

 

"Un'aggressione molto violenta". Dice il dirigente della digos di Frosinone. Sette i feriti con prognosi dai 5 ai 20 giorni. "Siamo partiti dai filmati delle telecamere dell'autogrill poi siamo andati a vedere quelle dello stadio di Torino. Abbiamo visto quegli stessi soggetti avvicinarsi allo stadio e poi all'interno. Abbiamo identificato questi 4 soggetti senza ombra di dubbio".

Eseguite anche le perquiszioni domiciliari dove sono state reperite ulteriori prove. Prosegue l'attività di individuazione di altri soggetti che hanno partecipato all'aggressione.

La Ricostruzione dei fatti

I fatti risalgono all’ 1.30 circa del 15 maggio scorso. Un gruppo di sette tifosi della Juventus residenti nella provincia di Brindisi erano  di rientro dalla trasferta di Roma e viaggiavano a bordo di un furgone a noleggio. In una sosta per rifornimento presso l’impianto ENI dell’area di servizio autostradale “La Macchia Ovest”, in territorio di Anagni, sono stati violentemente aggrediti con calci, pugni e bastoni e venivano fatti oggetto di lancio di petardi e torce fumogene da un altro gruppo di circa venti tifosi ultras  del Napoli Calcio.

 

 

Terminata l’aggressione fisica, i tifosi violenti si sono impossessati anche delle borse all’interno del furgone su cui viaggiavano i tifosi juventini, contenenti denaro, documenti ed altri oggetti personali.

 

Il Commento del Giudice

Il fatto è stato commentato anche dal Giudice dott. Antonello Bracaglia Morante, che ha recepito le risultanze delle attività di indagine.

 

Nell’emettere i provvedimenti cautelari, ha osservato che “i fatti sono di inaudita, immotivata ed anche preordinata violenza di branco.

 

Una violenza pretestuosamente occasionata da barbariche contrapposizioni di soggetti che dissimulano, sotto l’usbergo del tifo calcistico, pulsioni criminali di ragguardevole spessore”.

 

 

E ancora, “gli indagati sono stati parte attiva di un grave fatto delittuoso di gruppo, senza nemmeno preoccuparsi, protetti dalla forza del “branco”, della ragionevole possibilità di essere individuati dai videosistemi di sorveglianza e sicurezza di cui sono notoriamente dotate le autostrade. 

 

La scelta del tutto casuale del bersaglio della violenza ‘strada facendo’, con il solo elemento distintivo dell’appartenenza delle vittime ad una schiera di tifosi “avversari”, evoca scenari inquietanti da “Arancia Meccanica” di cinematografica memoria (si rammenti la preordinazione, la rapidità ed il coordinamento dei gesti violenti di almeno venti persone, che le immagini ben descrivono).” 

 

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Commenti: 1
  • #1

    franco (mercoledì, 26 luglio 2017 15:57)

    soggetti del genere, come li ha descritti il giudice Bracaglia, non credo che paghino il biglietto per entrare allo stadio. Non capisco quindi come possano entrare e soprattutto chi li fa entrare e si pregia di averli come tifosi.
    Di tipi così, più o meno, purtroppo sono piene tutte le tifoserie e le loro "gesta" non fanno altro che inquinare e rendere vano quel tifo sano fatto da persone che veramente amano lo sport è la squadra e che pagano il biglietto.
    Perché entrano e chi li fa entrare?