Accusato di concorso in corruzione il fisioterapista dell'Asl di Frosinone.
L'uomo era stato incriminato per aver preso percentuali su materiale protesico indirizzando i pazienti in una ditta di Ferentino.
Ha patteggiato ad un anno e quattro mesi di reclusione.
L'imputato era difeso dagli avvocati Rosario Grieco e Antonio Roma. L'inchiesta era stata avviata nel 2015 da parte della Guardia di Finanza a seguito di alcune segnalazioni da parte di pazienti che avevano lamentato di essere stati costretti ad acquistare ausili sanitari nella ditta indicata dal professionista.
Le intercettazioni telefoniche effettuate fecero emergere questo giro illecito di denaro che avrebbe portato ad un introito di almeno centomila euro. A seguito di tali fatti l'uomo venne interdetto dal servizio.
Identica situazione per il legale rappresentante di una società di Ferentino accusato di aver elargito denaro al professionista in cambio della vendita dei suoi prodotti sanitari. Quest'ultimo, difeso dagli avvocati Vanessa D'Arpino e Vittorio Perlini, dovrà comparire in udienza preliminare alla fine del prossimo settembre. Il fisioterapista , va detto, è stato reintegrato nel suo posto di lavoro.
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secondo me ... (venerdì, 21 luglio 2017 09:16)
c'entrano comunque i "migranti".
Pure se mi fa male la panza è colpa loro.
cronista (venerdì, 21 luglio 2017 10:21)
Ma questi commenti, che lasciano il tempo che trovano?
il commento ... (venerdì, 21 luglio 2017 10:52)
di cui sopra, il tempo lo trova e come!
C'è gente che se la prende coi migranti pure quando i migranti non c'entrano manco di striscio ...
un lettore (venerdì, 21 luglio 2017 16:32)
Non se ne salva nessuno e pensare che ci sono milioni di ITALIANI disoccupati in cerca di un posto di lavoro. Invece chi lavora fa il tutto x rovinarsi l'esistenza questi andrebbero LICENZIATI all'istante. POVERA ITALIA
asl, negozi e puttane! (venerdì, 21 luglio 2017 17:21)
Se iniziassero a schiaffare in galera chi fa soldi facili con le corruzioni si libererebbero il 99% dei posti per i giovani che stanno sempre in mezzo alla merda purtroppo e che hanno anche smesso di sognare ormai. Ste merde vecchie e corrotte. Ospedali negozi e puttane!
i nomi mai? (venerdì, 21 luglio 2017 18:40)
perché non si riesce mai a sapere chi sono? Ditta compresa!
franco (sabato, 22 luglio 2017 11:53)
Si è scoperta l'acqua calda, sono decenni ed ovunque che funziona così.
cinico (lunedì, 24 luglio 2017 13:50)
Bene allora diffondiamo il verbo!
Io ho bisogno di una saponetta neutra per una dermatite acuta sul perineo ed una scatola di pannoloni per mia nonna. A chi devo chiedere per poterle acquistare, alla ragioniera in cassa al cup oppure all'infermiera della dermatologa di turno allo Spaziani? Oppure al portantino della cooperativa sociale integrata sbattuto nei corridoi a fare disinformazione ma solo perché è diversamente abile? Chi si prende la tangente più ragionevole?