È convinto che se soltanto si fossero prese in considerazione le sue denunce, quella tragedia poteva essere evitata.
Parliamo del privato cittadino che, precedentemente all'omicidio Morganti, aveva presentato alcuni esposti circa quello che avveniva di notte nel centro storico di Alatri.
Nei giorni scorsi, la procura di Frosinone, titolare dell'inchiesta, su segnalazione dell'avvocato Maurizio Muffato che rappresenta il denunciante, ha ascoltato alcuni residenti del centro storico i quali avrebbero confermato quanto già aveva dichiarato il privato cittadino negli esposti.
Davanti ai locali notturni, succedeva di tutto, dallo spaccio di droga, alle risse che sovente richiedevano l'intervento delle forze dell'ordine. Il cuore della città di notte si trasformava nella terra di nessuno.
L'avvocato Muffato ha inserito nella documentazione presentata al giudice anche delle note integrative nelle quali è stato richiesto che vengano ascoltati il sindaco e il comandante dei vigili urbani.
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ettore (domenica, 11 giugno 2017 10:35)
Bene bene tutti sapevano e nessuno ha fatto nulla. Rip emanuele
Dall'estero (domenica, 11 giugno 2017 16:25)
In Italia purtroppo la prevenzione non esiste, deve morire qualcuno prima che si comincia a pensare a qualche tipo di provvedimento
work (domenica, 11 giugno 2017 16:49)
Alatri non è un paese dove far crescere un bambino, sono andato via parecchio tempo fa e non me ne pento.
bah! (lunedì, 12 giugno 2017 09:40)
per #3 : a leggere le tue parole, pare quasi che ad Alatri ci sia un omicidio ogni fine settimana, così invece non è, Alatri è un paesone come tanti, ragazzotti "fuori di testa" li trovi ovunque, quel che è successo poteva accadere ovunque, basta leggere il giornale ogni mattina per rendersene conto.
cinico (mercoledì, 14 giugno 2017 11:18)
Mi ricorda il film "non è un paese per vecchi."