Prigioniera in casa.
Questa la condizione di una quarantenne, madre di cinque figli, costretta a subire percosse e maltrattamenti da parte del marito.
Questi, un uomo di oltre cinquantanni violento e manesco, è residente in un paese vicino Frosinone.
Nei giorni scorsi però i figli più grandi l'hanno aiutata a scappare da quell'abitazione. La donna è riuscita a raggiungere una stazione dei carabinieri ed ha presentato denuncia. Per la signora ha significato un momento di rinascita.
Aiutata dall'avvocato Sonia Sirizzotti del centro antiviolenza del Comune di Frosinone la donna è in attesa di una collocazione all'interno di un centro di accoglienza. L’unico problema è che i centri non accolgono i bambini maschi con un'età superiore ai 12 anni. Questo significa che i figli potrebbero essere divisi e dislocati altrove.
L’unica soluzione potrebbe essere quella di trovare per loro un alloggio in un locale della Caritas. Ma non è facile. La mamma poi, non vuole separarsi dai suoi bambini: sono stati loro a darle la forza necessaria di ribellarsi.
Scrivi commento