Erano 43, adesso sono 76. Ancora un altro “sbarco” ad Arcinazzo.
Il numero degli immigrati è quasi raddoppiato e sono tutti ospitati nell’ex albergo il caminetto.
I residenti ed i commercianti sono sul piede di guerra.
Premono sui primi cittadini. Riunione ieri dei sindaci di Trevi, Piglio ed Arcinazzo Romano. Chiedono una riunione urgente al prefetto e l’impegno che non saranno utilizzate altre strutture. Si teme l’utilizzo dell’hotel Cristallo.
I sindaci chiedono poi che sia rispettata la normativa che prevede ci sia una proporzione tra la popolazione residente ed il numero degli immigrati. Per ora però l’unica assicurazione ricevuta è che la presenza degli immigrati sarebbe temporanea. La prefettura starebbe cercando altri siti idonei ad ospitarli.
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lettore (venerdì, 26 maggio 2017 15:29)
Nela considerazione che effettivamente è un problema molto grande e che neanche la nostra amata comunità Europea a voglia veramente di risolvere, io proporrei a tutti i SINDACI di rassegnare le dimissioni insieme a tutte le giunte comunali. Come si comporterà il Governo dinnanzi a questa ipotetica decisione di massa? Sindaci provateci, provateci e provateci.
cittadino (venerdì, 26 maggio 2017 16:13)
Facciamo una cosa noi Italiani ci mettiamo sui barconi e andiamo in Africa ? Cosi loro vengono qua e noi andiamo la invertiamo senno noi rimaniamo stretti in Italia. E una proposta. Se ne avete una migliore fatela. La domanda giustamente e rivolta al nostro Governo.
ALEX (venerdì, 26 maggio 2017 18:06)
SI IN EFFETTI LA COLPA è DEL NOSTRO GOVERNO COMUNISTA!
Ovviamente l'UE ha colpe maggiori perchè ci costringe...non siamo più una Nazione libera...l'Italia non esiste più tenderà a scomparire ed anche la nostra razza bianca sarà soppiantata da quella nera e senza ricorrere al bisturi....
Tra qualche mese se Dio vorrà si andrà al voto e lasciamo perdere gli ideali e votiamo Salvini e tutto il centrodestra.....mandiamo a casa una volta per sempre i comunisti!!!!!
Certo (sabato, 27 maggio 2017 18:52)
sarebbe interessante, noi andiamo lì dove non si pagano tasse e qui le fanno pagare a loro. Dopo 15 giorni torneranno a casa pregandoci di tornare in Italia.
e già ... (lunedì, 29 maggio 2017 09:32)
"Facciamo una cosa noi Italiani ci mettiamo sui barconi e andiamo in Africa?"
...
L'abbiamo già fatto negli anni '30. I primi a rompere i coglioni agli altri, a casa propria, siamo stati proprio noi.
certo che ... (lunedì, 29 maggio 2017 09:33)
a far passare quello di Paolo Gentiloni come un governo comunista ce ne vuole ...