È grazie all'intervento del suo bambino di soli otto anni che è riuscita ad uscire dalla spirale della violenza.
Il bambino infatti le ha insegnato come fare a registrare sul telefonino le scenate del marito che la picchiava e la insultava.
Una donna di 30 anni residente nell'hinterland ciociaro ha potuto riacquistare la propria libertà ma soprattutto la propria dignità. La signora con quegli elementi in mano si è recata in procura ed ha denunciato il coniuge violento e manesco. Il coraggio di presentarsi davanti al sostituto procuratore glielo aveva dato proprio il suo bambino quando le aveva fatto vedere sul telefonino come doveva fare per registrare quel papà manesco.
Grazie al suo figlioletto l'uomo adesso è finito alla sbarra per il reato di maltrattamenti e lesioni. Purtroppo quello della violenza sulle donne resta ancora un fenomeno sommerso, dove soltanto il 10% delle vittime ha il coraggio di denunciare. “In questo contesto - ha dichiarato il pm della procura dott.ssa Rita Caracuzzo - è nato uno “spazio accoglienza” negli uffici del tribunale.
Ogni lunedì dalle ore 15.00 alle 17.30 e il giovedì dalle 10.00 alle 12.30 le interessate troveranno assistenti sociali, una piscologa ed un avvocato. Si tratta di figure professionali che potranno aiutare le donne in difficoltà a superare tutti gli ostacoli che si presenteranno loro davanti”. Il numero telefonico dell'ufficio antiviolenza è 0775/360426. Per chi avesse difficoltà a raggiungere il tribunale può inviare una mail a spazioaccoglienza.procura.frosinone@giustizia.it
Scrivi commento