I Bonnie e Clyde della Truffa
Stava navigando in rete alla ricerca dell’affare quando si è imbattuto in un’inserzione online riguardante la vendita di un tornio per metallo.
Il 40enne si è lasciato ammaliare ed ha versato quasi 3000 euro. Ma del Tornio nessuna traccia. È quanto accaduto ad un cassinate.
Questi ha contattato il venditore all’utenza indicata e, per perfezionare la compravendita, ha effettuato un bonifico di 500 euro sul numero di conto corrente riportato nell’annuncio. L’inserzionista gli ha chiesto altri 180 euro da versare su una carta prepagata per le spese di spedizione e, con altri raggiri, è riuscito a farsi versare in tutto 2.922 euro, senza inviare l’attesa macchina per la lavorazione del metallo.
Tra l’altro l’uomo, per conquistare facilmente la fiducia del compratore, si era qualificato appartenente alle Forze dell’Ordine, indossando in foto una polo con la scritta “Polizia” e simulando, nel corso delle conversazioni, suoni tipici di una Sala Operativa. Il 40enne, però, nonostante le “rassicurazioni”, inizia a sospettare di essere caduto nella “trappola” di un truffatore e decide pertanto di rivolgersi al Commissariato di Cassino per denunciare l’accaduto.
La polizia, acquisite le informazioni necessarie, ha iniziato le indagini che hanno permesso di individuare il finto venditore, un 35enne residente nella provincia di Crotone, titolare della carta di credito ricaricabile e dell’utenza telefonica utilizzata per i contatti relativi alla compravendita. Il truffatore ha a carico numerosi precedenti di polizia per fatti analoghi e per reati contro la persona, il patrimonio ed in materia di stupefacenti. Nel mirino degli investigatori è finita anche la sua complice, coetanea e concittadina, risultata essere intestataria del conto corrente “incriminato”. I “Bonnie e Clyde” della truffa sono stati quindi denunciati.
La Polizia di Stato invita a prestare la massima attenzione per gli acquisti online, effettuando pagamenti in sicurezza. Con l’occasione ricorda che domani pomeriggio la “Squadra antitruffa” della Questura sarà a Veroli per sensibilizzare gli over ’65 a diffidare degli sconosciuti o di “affaroni” online: ovviamente l’invito è esteso a tutti, perché i malintenzionati colpiscono le vittime di tutte le età.
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