Parcheggiatore abusivo

Cassino. Un giovane extracomunitario davanti un centro commerciale.

 

È intento a far parcheggiare le auto dei clienti e pretende un’adeguata retribuzione economica.

 

Quando l’offerta è inferiore alle aspettative l’abusivo inveisce contro la clientela “ingenerosa”.

 

Il ripetersi del fatto viene notato da una pattuglia della volante. I poliziotti, si appostano per non essere notati ed osservare la scena. Quindi intervengono e chiedono i documenti all’improvvisato parcheggiatore. L’uomo si rifiuta di esibire i documenti o di fornire indicazioni sulla sua identità e tenta addirittura la fuga, spintonando  e minacciando  gli agenti con un arnese di ferro, che aveva in tasca.

 

Fermato e bloccato, il fuggitivo viene condotto negli uffici del Commissariato per gli accertamenti di rito. È un 39enne nigeriano per il quale scatta la denuncia per minaccia aggravata, porto ingiustificato di strumenti atti ad offendere, nonché mancata esibizione dei documenti.

 

Una sua connazionale di 22 anni  viene, invece, sorpresa intenta ad infastidire la clientela di un'altra attività commerciale della Città Martire, per ricevere un’offerta:  alla vista degli agenti inizia ad urlare, gettandosi a terra ed opponendo fattiva resistenza. La ragazza viene pertanto denunciata per resistenza a Pubblico ufficiale, oltre che per mancata esibizione dei documenti, avendo rifiutato di fornire le indicazioni circa la sua identità.

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Commenti: 8
  • #1

    Almeno... (martedì, 21 marzo 2017 18:29)

    ... pulissero i vetri delle macchine.

  • #2

    Italiana (martedì, 21 marzo 2017 21:51)

    Che li rimandassero tutti da dove sono venuti !!!!! Noi non abbiamo bisogno di gentaccia come loro���

  • #3

    cittadino (mercoledì, 22 marzo 2017 07:32)

    Cortesemente potrei sapre, chiedo alla redazione, che fine hanno fatto i due? dopo essere stai portati al commissariato? sono del parere comunque che la migliore soluzione sia farli lavorare con pala, piccone, cariola, zappa e una bella vanga. Tutti si chiederanno ma a quale scopo? bene recuperare terreni incolti.

  • #4

    san giorgio a liri (mercoledì, 22 marzo 2017 08:55)

    La pala va data ai politici e ai loro protettori la polizia... Investono i soldi per comprare i droni per la sicurezza togliendoli alle procedure di accoglienza... Fate un giro nel nord europa e forse vi rendete conto che siamo noi gli africani

  • #5

    Dibbuk (mercoledì, 22 marzo 2017 09:29)

    "Che li rimandassero tutti da dove sono venuti !!!!! Noi non abbiamo bisogno di gentaccia come loro"
    ...
    Che classe, che stile!
    Di grazia, gentile Signora (per modo di dire) dove rimanderebbe lei i tanti nostri connazionali che si "arrangiano" allo stesso modo?
    Dove lavoro (Roma) ne è pieno, e ne ho visti pure un paio all'opera nell'osceno capoluogo ciociaro.

  • #6

    CITTADINO (mercoledì, 22 marzo 2017 11:56)

    ORMAI NE ABBIAMO PIENE LE SCATOLE RIMANDATELI A CASA LORO QUA DEVONO RIMANERE QUELLI CHE SCAPPANO DALLE GUERRE CIOE DONNE E BAMBINI GLI ALTRI SONO SOLO CLANDESTINI.

  • #7

    ah ... (mercoledì, 22 marzo 2017)

    fammi capire, sono soltanto donne e bambini a (poter) scappare dalla guerra? e gli altri che possono fare?
    ma che cazzo di logica è?

  • #8

    Leggete anche altro (venerdì, 24 marzo 2017 14:03)

    C'è un bel servizio sugli imprenditori ciociari che portano i soldi nei paradisi fiscali. Cominciamo a cacciare via anche questi "ladri" che affamano la nazione!!!