
In due denunciano alle rispettive compagnie assicurative di essere rimasti coinvolti in un incidente stradale. poi vanno all’assicurazione per il risarcimento non solo dei danni alle auto ma anche a conducenti e passeggeri.
La compagnia assicurativa però rileva alcune incongruenze relative alla dinamica del sinistro e le segnala alla Polizia Stradale.
Partono le indagini dell’Ufficio di Polizia Giudiziaria della Polstrada che consentono di accertare come l’incidente denunciato non si è mai verificato ed è invece il frutto di una simulazione truffaldina. Il personale di Polizia verifica, difatti, che l’auto indicata nel sinistro nell’ora e nel giorno dell’evento si trovava in tutt’altro luogo. I cinque frusinati, quattro dei quali residenti nel capoluogo, sono stati tutti denunciati; dovranno rispondere dinanzi all’Autorità Giudiziaria di “fraudolento danneggiamento dei beni assicurati e mutilazione fraudolenta della propria persona”.
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cinico (mercoledì, 30 novembre 2016 13:59)
"mutilazione fraudolenta della propria persona” !
Ero rimasto alla vendita di un rene.
Ma dove stiamo arrivando?
Tra un po' iniziamo a vendere anche le parti intime...
Usato garantito, c'ho fatto solo 10.000 chilometri, sempre tagliandato...
maria (venerdì, 02 dicembre 2016 08:38)
Clinico sono d accordo on tutto cio che hai scritto