
Un 18enne egiziano va in Questura a denunciare un suo connazionale di 19 anni, dal quale stava subendo continue minacce e richieste di denaro.
Proprio mentre la vittima sta formalizzando le accuse, giunge sulla sua utenza di cellulare l’ennesima intimidazione, il messaggio è chiaro: in giornata deve consegnare la somma di 300 euro.
I poliziotti fanno cenno al giovane di accettare l’appuntamento per la consegna del denaro e mettono a punto un piano per inchiodare l’aguzzino.
L’estorsore giunge all’appuntamento accompagnato da altri 3 egiziani, per intimorire la vittima e farsi consegnare il denaro. Nel momento in cui i 4 strattonano il ragazzo, ecco che i poliziotti delle Volanti entrano in azione, bloccandoli. Tutti i fermati vengono sottoposti a perquisizione personale, con esito positivo.
Il denaro richiesto con le minacce era già finito nelle tasche dei pantaloni del 19enne, che nel giubbino nasconde anche un coltello a serramanico di 14.5cm, la cui lama misura cm 6.5. L’arma viene sequestrata, come pure i telefonini cellulari utilizzati dai 4 per organizzare l’estorsione. Accompagnati in Questura per gli accertamenti di rito, 3 egiziani son arrestati, mentre il quarto, minore, è deferito in stato di libertà e riaffidato alla casa Famiglia, che lo ospitava.
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vero (giovedì, 13 ottobre 2016 20:33)
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