10 sindaci sbattono i pugni sul tavolo di ASTRAL, l’azienda regionale che si occupa di strade.
Chi si deve occupare della manutenzione ordinaria e straordinaria?
La manutenzione delle pensiline di sosta, l’illuminazione (spesso molto carente e perciò causa di frequenti incidenti) a chi compete?
Queste le domande dei primi cittadini i cui comuni sono attraversati dalla superstrada SS. 630, la Cassino – Mare, che tante proteste ha sollevato recentemente per lo stato pietoso del manto stradale. L’incontro si è tenuto stamattina presso il comune di Coreno Ausonio con padrone di casa il sindaco Domenico Corte.
Erano presenti i sindaci di : Piedimonte S.Germano, Aquino, Spigno Saturnia, Castelnuovo Parano, S.S.Cosma e Damiano, un delegato del comune di Formia e un assessore del comune di S.Giorgio a Liri, i consiglieri regionali Marino Fardelli e Mario Abruzzese, il presidente del Cosilam Pietro Zola e Daniele Lucci D.G. di Astral.
Quasi tutti i sindaci, in particolare di Spigno Saturnia (Lt), hanno posto un quesito di fondo: la SS 630 deve rimanere una strada a scorrimento veloce o deve diventare un’altra cosa visti gli innumerevoli pericoli disseminati sul tracciato?
Il sindaco di Piedimonte Vincenzo Nocella ha portato un dato impressionante: la Fiat prevede nei prossimi mesi un traffico di camion nel sistema viario della zona di 3500 camion al giorno, senza contare ciò che muoverà l’indotto. O si fanno interventi radicali o va tutto in tilt. Il consigliere Fardelli e il presidente del Cosilam hanno insistito sul fatto che sarebbe un tragico errore non cogliere i segnali di ripresa del sistema industriale e questi segnali vanno incoraggiati anche rendendo moderne e praticabili le strade perché sono le arterie dentro cui scorrerà il sangue dello sviluppo.
“L’asse viario che da Sora porta al mare è d’importanza strategica – aggiunge il consigliere Fardelli – e deve essere al centro delle risorse previste dalla legge 46, legge fatta proprio per aiutare l’indotto FIAT”. Una prima risposta ai quesiti ha cercato di darla Il direttore generale di Astral. Lucci ha confermato che tra il 2016 – 17 vi saranno interventi su 25,5 KM dell’arteria (quindi quasi tutta) con fondi già stanziati e con due tranche di 600.000 euro già in gara per l’affidamento dei lavori. “La chiave di tutto però – conferma il dirigente Astral – è la rimodulazione del piano triennale degli investimenti perché solo così si potrà agganciare la ripresa e dare slancio a tutto il territorio”.
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soluzione: (sabato, 23 luglio 2016 12:30)
Propongo l'insediamento di una commissione di verifica della qualità dei lavori svolti. Come tra parentesi dovrebbe già essere per normativa europea. Per i lavori eseguiti che risulteranno non idonei per qualità, pena di morte all'operaio che ha eseguito l'incarico fino all'amministratore della ditta appaltatrice. Lavori forzati e 1000 frustate al giorno per l'assessore ai lavori pubblici, messa all'asta del presidente del consiglio comunale e dimissione forzata per i sindaci responsabili con digiuno di una settimana ogni due. Almeno gli calerebbe quella trippa schifosa da politico italiano. Forse così potremmo vedere strade normali come negli altri comuni d'Italia.