Piedimonte San Germano. L’assassino torna sempre sul luogo del delitto. Detto confermato anche se questa volta non si tratta di un assassino ma di un rapinatore.
I carabinieri infatti hanno arrestato anche il quarto uomo della rapina messa a segno lo scorso 20 giugno. Obiettivo, l’ufficio postale di Piedimonte san Germano. Ed è proprio qui che il quarto uomo, siciliano anche lui, è stato “pizzicato”.
Nella mattinata di ieri infatti una pattuglia ha notato un'autovettura con a bordo due persone di origine siciliana che si aggirava con fare sospetto in via Cimabue, località dove uno dei rapinatori, il giorno della rapina, aveva fatto perdere le proprie tracce.
I successivi accertamenti espletati dalla Polizia e dai Carabinieri nei confronti dei due hanno consentito di raccogliere elementi inconfutabili, consistenti in testimonianze e verifiche. Di qui il coinvolgimento quale basista nonché componente del gruppo che tre giorni prima aveva perpetrato la rapina in questione; quest’ultimo è stato pertanto, sottoposto a fermo di P.G. mentre, l’accompagnatore è risultato del tutto estraneo alla vicenda.
L’uomo è stato quindi ristretto presso la Casa Circondariale di Cassino. Sono in atto ulteriori indagini finalizzate a individuare altri componenti del gruppo criminale coinvolti nella rapina, in particolare il soggetto che il 20 è riuscito a darsi alla fuga con parte del bottino: 17 mila euro. (leggi anche "L'Ombra della Mafia" )
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$$$ (giovedì, 23 giugno 2016 13:58)
Ah ... è italiano.
E mò?