Superstrada “Cassino – Mare” un asse strategico di collegamento tra il cassinate e la zona costiera di Formia – Gaeta.
Direttamente collegata allo svincolo autostradale A2 Roma – Napoli. Un’importante via di collegamento transitata da migliaia di automobilisti ogni giorno.
Eppure lo stato dell’arteria, in tutto il suo sviluppo, è assolutamente scadente ed al di sotto degli standard minimi di sicurezza per quanto attiene il fondo stradale e per tutta la segnaletica orizzontale e verticale.
Per questo motivo, e dopo l’ennesima vittima della strada, lo scorso mese di gennaio i cittadini di Spigno Saturnia sono scesi in strada per manifestare contro lo stato di degrado e di pericolosità, bloccando simbolicamente l’arteria. Basta fermarsi in una qualsiasi piazza o in uno dei tanti bar dei paesi attraversati per ascoltare proteste vivissime contro tale stato di abbandono.
“Il tratto tra Pignataro Interamna e S. Giorgio a Liri è totalmente sconnesso dice Antonio che ogni giorno utilizza l’arteria per andare a lavoro - con buche profonde lungo tutto il tracciato, mentre sui bordi le siepi e la sporcizia la fanno da padrone per via della scarsissima manutenzione che ha una cadenza per lo più annuale”. “D’inverno – afferma Pietro – i pericoli aumentano per via della nebbia che in quel tratto è fittissima e dell’assenza quasi totale della segnaletica orizzontale”.
La strada è di proprietà dell’Astral che si è impegnata ad intervenire dopo le proteste diffuse di tutti questi anni. La questione è stata anche oggetto di interrogazioni al presidente della giunta regionale Zingaretti, ma non si è andati oltre la promessa di un fondo di 5 milioni di euro per la sua messa in sicurezza con la realizzazione di rotatorie e barriere spartitraffico. Finora però, le parole non si sono trasformate in fatti se si fa eccezione di una rotatoria nel comune di Pignataro Interamna che ha lasciato diverse perplessità sulla sua utilità.
La cosa paradossale è che diversi anni fa sempre nel tratto tra S. Giorgio a Liri e Pignataro su quelli che venivano definiti marciapiedi sono stati posizionati dei pericolosi passamano, probabilmente immaginando un intenso traffico pedonale o di ciclisti. In realtà sono, oltre che discutibili dal punto di vista estetico, un pericolo costante per gli automobilisti. Come già accaduto, in caso di uscita di strada, rischiano di vedere la vettura spaccata in due.
Davide Della Rosa
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Dall'estero (giovedì, 24 marzo 2016 03:50)
Come si fa a commentare, lo stato di salute di una nazione si vede prima di tutto dalla salute publica e secondo dalle strade
Ciao (giovedì, 24 marzo 2016 12:17)
Ma perchè manutenere le strade, spendendo soldi per asfaltarle, se possono mettere gli autovelox per limitare la velocità, ed incassare anche soldi, da spendere in altro!?!?.................