
Stava facendo un lungo tour turistico in bicicletta e voleva raggiungere un suo amico a Bari.
Evidentemente però non sapeva che in Italia non è consentito il transito delle biciclette in autostrada.
Così ha imboccato la A1 al casello di Anagni e se ne stava andando tranquillo verso Bari. È stata una pattuglia della polstrada, nell’ambito dei servizi di vigilanza e prevenzione, ad accorgersi del ciclista.
Gli agenti mentre transitavano in carreggiata sud, hanno notato il ciclista appena entrato dallo svincolo di Anagni. Gli operatori di Polizia hanno provveduto immediatamente a ricondurlo in sicurezza all’esterno della carreggiata autostradale, con non poca fatica in quanto l’uomo era uno straniero e con scarsa conoscenza della lingua italiana. Dal successivo controllo il ciclista risultava essere un cittadino russo, di 45 anni. È stato proprio lui a far capire di non essere a conoscenza che in Italia il transito in autostrada è inibito ai velocipedi. Una volta proceduto alla messa in sicurezza del ciclista e controllate le sue generalità l’uomo ha potuto proseguire il suo viaggio in direzione Bari.
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ze (giovedì, 25 febbraio 2016 18:57)
se era un ciociaro gli sequestravano pure i calzini , il russo straniero ha fatto l'indiano e ha preso in giro tutti , lo sa bene quali leggi ci sono , è solo che quando trasportano un litro di vodka in pancia devono fare cose estreme per spavalderia
Dall'estero (giovedì, 25 febbraio 2016 23:10)
La legge dovrebbe essere uguale per tutti
. (venerdì, 26 febbraio 2016 07:14)
Perché tanto casino, superato cassino si sarebbe attaccato alla sponda di un tir e arrivava a Bari in un attimo senza dare fastidio a nessuno. Da quelle parti si fa anche di peggio, o sbaglio.
lettore (sabato, 27 febbraio 2016 00:18)
ma guarda un po' questi ciociarotti come si atteggiano da civili....
pensate a voi, ad essere piu civili invece di criticare i russi...ve ce mannarìa i in Russia...in siberia anzi d'inverno