Falso e truffa ai danni Dello Stato. Questo il pesante capo d’imputazione nei confronti di nove veterinari della Asl di Frosinone.
I nove erano finiti in manette a dicembre del 2012 a seguito di un’indagine dei carabinieri dei Nas; Indagine partita dalla denuncia di un allevatore al quale erano state abbattute ben 106 bufale perché positivi alla Tubercolosi animale.
In realtà, secondo l’accusa, la responsabilità della diffusione della malattia era da attribuirsi proprio ad alcuni veterinari della Asl, i quali, intervenuti nella struttura, avevano attestato l'esecuzione della prevista profilassi contro la Tbc, di fatto mai avvenuta.
Dalle indagini è emerso che i nove veterinari non avevano operato la giusta profilassi contro la malattia, addirittura utilizzando modalità non previste dal ministero della salute. oggi in udienza è stato ascoltato un dipendete della Asl che ha partecipato alle visite insieme ai veterinari. Da questa testimonianza è emerso che l’azienda sanitaria di Frosinone aveva in dotazione un solo Cutimetro, lo strumento per verificare la presenza della malattia sugli animali.
Per questo motivo i veterinari si erano dotati di uno strumento più artigianale per compiere le stesse operazioni. Tale strumento però è risultato con caratteristiche tecniche inferiori al Cutimetro. Di qui la non perfetto riconoscimento della malattia e quindi la mancata profilassi. Dopo aver ascoltato i testi di oggi il giudice ha rinviato all’udienza del 8 Gennaio. Gli imputati sono difesi dagli avvocati Nicola Ottaviani, Calogero Nobile ed Enrico Pavia.
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cittadino (venerdì, 06 novembre 2015 21:31)
l'unica speranza che abbiamo è che questi bastardi schiattino prendendosi proprio la malattia che dovevano monitorare e curare. speriamo davvero che schiattino........porci
ciociaro (venerdì, 06 novembre 2015 22:55)
SCHIFOSI
Djx (sabato, 07 novembre 2015 11:00)
...e avete visto chi li difende...?
Giustino (sabato, 07 novembre 2015 14:57)
Non si capisce per quale motivo la vera notizia "l’azienda sanitaria di Frosinone aveva in dotazione un solo Cutimetro, lo strumento per verificare la presenza della malattia sugli animali." sia in secondo piano rispetto alla leggerezza dei veterinari che si sono 'arrangiati' con strumentazione di fortuna non idonea. C'è sicuramente una responsabilità dei professionisti, ma non è tale da giustificare le invettive dei commenti.