Città Sotto Assedio. C’è Frosinone-Roma

Incredibile ma vero. Una gara di serie A tiene sotto scacco un’intera città. Si susseguono le riunioni in questura per definire le misure di sicurezza da adottare per l’incontro di calcio Frosinone-Roma.

 

L’incontro di questa mattina ha avuto lo scopo di mettere a fattore comune tutte le informazioni provenienti dalle varie forze di polizia ed enti interessati allo svolgimento dell’evento. Obiettivo:  avere la più ampia conoscenza di tutti gli elementi utili per la migliore riuscita dei servizi di ordine e sicurezza pubblica.

 

Prefettura, Questura e comune hanno chiesto la collaborazione anche dei cittadini. Saranno loro infatti i primi ad essere penalizzati da una città blindata. Come pure i commercianti, soprattutto quelli che insistono nella zona dello stadio. Molti chiuderanno le saracinesche sabato pomeriggio proprio nel giorno in cui gli incassi sono maggiori.

 

Si vogliono evitare contatti con le tifoserie. Minimizzare gli aspetti negativi di un’invasione. Ma gli aspetti positivi, il ritorno economico-commerciale, non solo ancora non si è visto, ma anzi sembra accadere il contrario. Gli unici ad averne beneficiato per ora sono l’hotel bassetto di Ferentino dove ha soggiornato la squadra del Torino e l’hotel Cesari di Frosinone dove c’è la Roma che però ha preteso l’esclusiva: l’intero albergo è appannaggio dei romanisti. Tutti gli altri potenziali clienti sono esclusi.

 

Col pretesto della sicurezza la mobilità dei cittadini è enormemente limitata. Ci sono i tifosi. È giusto che abbiamo i loro spazi. Ma c’è anche una città penalizzata da una partita di calcio. E questo sempre che tutto fili liscio dal punto di vista della sicurezza. Si perché oltre ai tifosi di Roma e Frosinone esiste una seria possibilità che nel capoluogo ciociaro possano accedere anche tifosi napoletani.

 

Questi, benché sia passato parecchio tempo, non hanno ancora digerito la morte di Ciro Esposito il supporter napoletano. A determinare la sua morte un tifoso della Roma sotto processo per omicidio. I tifosi napoletani potrebbero approfittare dell’arrivo a Frosinone dei romanisti per cercare di “pareggiare i conti”.

 

Dalla questura però non confermano l’ipotesi ed anzi si cerca di sminuire. “Tutto è stato previsto” dicono. Intanto dopo Torino la città torna assediata dalle forze dell’ordine. Anche la polizia stradale e ferroviaria, la forestale, i vigili del fuoco e la protezione civile, oltre ai carabinieri e la guardia di finanza.

 

Limitazioni al traffico, chiusura delle strade, predisposizione delle due aree di raccolta per i tifosi ospiti con la possibilità di trasferimento degli stessi con bus navetta. Secondo il Questore “rappresentano misure necessarie perché l’ingente movimentazione della tifoseria avvenga in modo disciplinato senza implicazioni per la sicurezza pubblica e quindi nell’interesse della cittadinanza”.

 

Intanto però la cosiddetta “area di rispetto” si allarga e comprende via Piave fino a piazza Martiri di Vallerotonda, via Po’ via Aldo Moro direzione stadio, via Vado del Tufo, via Palatucci,  viale Europa ultimo tratto, tutta via Marittima, via Puccini, piazza Kambo, via Fontana Unica, via Mola Vecchia, per la quale invece la chiusura sarà disposta dalle ore 15.00 e fino a cessate esigenze.

 

A questo punto la palla passa al I° dirigente, Dott.ssa Chiapparelli, che dirigerà tutti i servizi di ordine e sicurezza pubblica. Proprio nel pomeriggio di oggi inoltrate a tutte le forze di polizia coinvolte le aliquote da impiegare e le modalità del servizio.  Domani Frosinone sarà sotto assedio. Altro che sport, altro che festa. La serie A per ora non ha portato granché. E a guardare la classifica il Frosinone non ha neanche un punto. Lo farà con la Roma?