
Supino. La scorsa notte i carabinieri della Compagnia di Frosinone, allertati dalla Centrale Operativo del Comando Provinciale, si sono portati a Supino. Secondo la chiamata era in coso una lite familiare.
Giunti sul posto, però i militari sono stati aggrediti dall’uomo. Questi, prima inveiva nei confronti della moglie, poi si è scagliato contro i carabinieri minacciandoli di morte. Poi, improvvisamente ha iniziato a spintonarli tentando di raggiungere il retro dell’abitazione.
Qui l’uomo deteneva illegalmente diverse armi e munizioni. Prima che raggiungesse il suo scopo l’uomo è stato però bloccato dal personale dell’Arma che ha proceduto ad una attenta perquisizione domiciliare.
Proprio nel retro dell’abitazione sono stati rinvenuti:
- una pistola revolver cal. 38 special con matricola abrasa contenente 6 cartucce nel tamburo;
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- una pistola tipo scacciacani riproducente “Beretta 98 FS” priva del tappo rosso;
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- nr. 118 cartucce cal. 38 special e nr. 22 bossoli già sparati dello stesso calibro;
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- nr.4 cartucce cal. 12;
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nr. 41 documenti d’identità, carte di credito, carte di circolazione ed altro, tutti appartenenti a
terze persone ed oggetto di furto.
Il 47enne è stato quindi arrestato per i reati di “detenzione illegale di munizioni e armi clandestine, ricettazione, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale”. Questa mattina per lui processo per direttissima: Nei suoi confronti è stata emessa ordinanza di custodia cautelare in carcere ed associato presso la Casa Circondariale di Frosinone.
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