Reparto Chiuso. Sindaci dal Prefetto

Protestano i sindaci perché i reparti di pediatria e di Ginecologia all’ospedale di Alatri sono ancora chiusi nonostante le promesse fatte dalla direzione della Asl.


Si sentono presi in giro perché il direttore generale aveva messo per iscritto che almeno uno dei reparti (pediatria) sarebbe stato riaperto il 18 di agosto. Cosa che però non è avvenuta.

 

La Asl da parte sua ha risposto che il perdurare della chiusura è dovuto alla proroga della malattia di alcuni medici, in mancanza dei quali, il reparto non può essere riaperto.

“Ma i medici in questione sono quelli dell’ospedale di Frosinone – dice il sindaco di Alatri Giuseppe Morini – chiudessero il reparto di Frosinone”.


Tra l’altro, sempre secondo i primi cittadini, la malattia è quanto meno strana e farebbe pensare invece ad una volontà di non essere impiegati “in trasferta”.


Così questo pomeriggio il primo cittadino di Alatri insieme ai suoi colleghi di Vico nel Lazio, Guarcino e Fumone sono andati direttamente dal prefetto.

 

Hanno detto di essere stufi; che un reparto che ha tutti i macchinari ed i medici non è possibile che rimanga chiuso.

Da parte sua il prefetto di Frosinone ha subito chiamato i dirigenti della Asl e con la stessa dottoressa Mastrobuono ha fissato un incontro in prefettura.

 

Li vuole mettere faccia a faccia le due parti e vuole che una volta di fronte trovino un punto d’incontro.

 

Vedremo come andrà a finire.

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Commenti: 9
  • #1

    luana (martedì, 25 agosto 2015 20:28)

    grazie zingaretti...............questa è la tua politica......ti ho votato ma sono delusissima dal tuo comportamento....e le rassicurazione di quel tale di alatri .....come si chiama ....non ricordo!!!!!!!!!!VERGOGNA

  • #2

    cittadino (martedì, 25 agosto 2015 21:23)

    Non voglio fare polemiche anche perche' penso che ogni paese con piu' di 15000 abitanti debba avere un proprio Ospedale. Il problema e i Sindaci penso lo sapranno e' una mancata volonta' da parte della regione che per risparmiare fa rimetterci la pelle ai cittadini !!! E cosi' facendo si matte in croce l'ospedale di Frosinone che attualmente sta scoppiando. Bene hanno fatto i Sindaci ad andare dal Prefetto.

  • #3

    Mirko (martedì, 25 agosto 2015 22:01)

    x cittadino:
    .. ed infatti la cosa è confermata anche dal sottoscritto, il quale, non essendo al corrente che pediatria ad Alatri fosse stato chiuso, ha dovuto portare correndo come un pazzo di notte la bambina a frosinone, dopo essersi visto rifiutare l'intervento nel nosocomio alatrense per tale motivo. Immaginatevi solo la situazione, anche se tocca passarla sulla pelle per rendersene veramente conto. Per fortuna alla fine si è risolto tutto in un grosso spavento, ma dall'altra sera ho quanto mai toccato con mano un dato di fatto terrificante, angosciante ed schifosamente ignobile: ci sono cittadini di serie A e di serie B, e la cosa include i bambini. U' pozz'n accìd.. se succedeva qualcosa alla bambina, manco i marines vi bastavano....

  • #4

    carlo (mercoledì, 26 agosto 2015 08:17)

    spero solo che non chiudono tutto pure Frosinone...per andare a latina, grazie zingaretti, bianchi,fardelli, buschini....i nostri rappresentanti che non contano un ca.......

  • #5

    mah (mercoledì, 26 agosto 2015 09:04)

    e poi pensate solo a quelli che abitano a collepardo /torre cajetani fiuggi vico ecc ecc
    se capita a loro un'emergenza fino a che arrivano a Frosinone sono belli che morti.....
    purtroppo situazione non riguarda solo il Lazio ma come sempre prima sono stati fatti sprechi e ora stanno tirando i remi
    in barca ( ma con i pescatori annegati )

  • #6

    franco (mercoledì, 26 agosto 2015 10:54)

    E' deprimente vedere solo quattro sindaci a rappresentare una problematica che invece riguarda buona parte dei comuni di tutta la nostra provincia. Non fosse altro che anche per sola solidarietà dovrebbero essere invece in quaranta i sindaci a sostenere il ripristino immediato dei servizi sanitari ad Alatri.
    Invece...
    Ho paura che questa non è altro che una nuova Acea2. I giochi sono fatti a Roma e quando si fanno a Roma noi non contiamo un c...o.

  • #7

    Quale sanità? (giovedì, 27 agosto 2015 14:18)

    Vi è capitato di aspettare delle ore nella sala d'aspetto di un ambulatorio e poi la visita risolversi con poche parole, una prescrizione di farmaci e la fila al Cud per gli esami diagnostici disponibili a distanza di mesi se non anni?
    Allora cosa cambia se chiudono gli ospedali pubblici, visto che già i laboratori d'analisi sono privati e un posto letto lo trovi solo se conosci zi' prete o conosci un dottore?
    Perché con tutta la disoccupazione non si fanno assunzioni di personale medico?
    I medici devono continuare a lavorare al contempo per il pubblico e per il privato?
    Chi lavora già privatamente non dovrebbe spazio a nuovi medici con vocazione al bene pubblico?
    Non c'è qualcosa che non quadra in tutto questo?

  • #8

    Quale sanità? (giovedì, 27 agosto 2015 14:20)

    correggo: "non dovrebbe dare spazio a nuovi medici..."

  • #9

    correggo (venerdì, 28 agosto 2015 08:37)

    Cup e non Cud